Peter Norman
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Peter George Norman (15 giugno 1942 - Melbourne, 3 ottobre 2006) è stato un atleta australiano, vincitore della medaglia d'argento sui 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968.
Nel corso di quelle Olimpiadi, Peter Norman si era messo in evidenza fin dalle batterie eliminatorie dei 200 metri, quando batté il record olimpico con il tempo di 20"2. Questo record sarebbe stato superato il giorno seguente dagli statunitensi Tommie Smith e John Carlos che, vincendo le rispettive semifinali con il tempo di 20"1, si presentarono alla finale come grandi favoriti. Norman, comunque, riuscì ad inserirsi fra i due nello sprint finale approfittando di un leggero rallentamento di Carlos, forse partito troppo veloce, e conquistando un'inattesa medaglia d'argento.
Più che per la gara in sé, tuttavia, Norman divenne celebre per aver partecipato a quella che probabilmente è ricordata come la più famosa protesta della storia dei Giochi Olimpici quando, durante la premiazione, Smith e Carlos ascoltarono il loro inno nazionale chinando il capo e sollevando un pugno con un guanto nero, a sostegno del movimento denominato Olympic Project for Human Rights (Progetto Olimpico per i Diritti Umani). Non tutti sanno che Norman espresse la sua solidarietà alla causa dei due atleti afro-americani indossando, durante la cerimonia, un distintivo da essi ricevuto in regalo. Anzi, avendo Carlos smarrito il proprio paio di guanti neri (l'idea originale era che i due atleti avrebbero sollevato entrambi i pugni guantati di nero), pare che sia stato lo stesso Norman a suggerire loro di dividersi l'unico paio disponibile, indossando un guanto ciascuno: nella fotografia divenuta celebre, Smith indossa il guanto destro e Carlos il sinistro.
Terminata l'attività agonistica, Norman si è impegnato nel campo dei diritti civili ma non ha abbandonato il mondo dell'atletica, essendo stato coinvolto nell'organizzazione dei Giochi Olimpici di Sydney del 2000.
Norman è morto a Melbourne all'età di 64 anni a causa di un infarto.