Pentecostalismo
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Il Pentecostalismo o Movimento Pentecostale è una denominazione cristiana riformata che pone speciale enfasi sul dono dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste, come descritto negli Atti degli Apostoli (capitolo 2).
La denominazione pentecostali è sorta negli Stati Uniti nel secolo XIX.
Indice |
[modifica] Dottrina
[modifica] Dottrina comune a tutte le chiese pentecostali
Le chiese pentecostali, come tutte le chiese evangeliche, riconoscono come fonte primaria della fede soltanto gli insegnamenti della Bibbia: Antico Testamento (esclusi quelli che i cattolici chiamano libri deuterocanonici e i protestanti libri apocrifi) e Nuovo Testamento.
La dottrina pentecostale sostiene inoltre:
- la natura missionaria della chiesa,
- il sacerdozio universale;
- l'attesa della seconda venuta di Cristo.
Questi principi sono comuni non solo alle altre chiese protestanti, ma anche alla chiesa cattolica ed alla chiesa ortodossa, anche se il reale contenuto ne differisce.
Attribuiscono grande importanza alla preghiera di intercessione tra vivi e, come i cattolici e gli ortodossi, praticano l'unzione degli infermi, per la loro guarigione fisica e spirituale, anche se non la considerano un sacramento.
[modifica] Pentecostali classici
A differenza degli evangelici e dei pentecostali non denominazionali non sostengono l'autonomia delle chiese locali, perché la considerano come causa di divisioni e frammentazione.
[modifica] Pentecostali non denominazionali
I protestanti pentecostali non denominazionali o evangelicali rappresentano gruppi di pentecostali o carismatici, usciti dalle precedenti denominazioni, a partire dagli anni ottanta.
La loro dottrina tende a limitare l'esperienza ascetica propria dei pentecostali classici e dei carismatici, dai quali derivano, per rivalutare le dottrine che hanno caratterizzato la riforma protestante. Nel rivalutare tali dottrine sorte nel XVI secolo, prediligono la giustificazione per fede, proclamata da Lutero, anziché il battesimo o effusione dello Spirito. In questo modo, per entrare in queste piccole e innumerevoli chiese, è sufficiente fare atto di accettazione di Gesù Cristo come Signore e Salvatore, per poi accettare per fede di averlo conosciuto, senza necessariamente ricevere l'effusione dello Spirito Santo.
Considerano la Bibbia come unica fonte di verità; l'illuminazione propria dello Spirito Santo, come datore di corretta interpretazione, viene meno per dare largo ad un soggettivismo interpretativo che causa annualmente innumerevoli piccoli scismi.
Terzo pilastro riscontrabile nella maggioranza delle chiese protestanti pentecostali non denominazionali è la preferenza delle dottrine all'esuberanza delle effusioni di Spirito Santo. Questo ha portato ad un forte criticismo verso molte denominazioni cristiane, protestanti comprese, ed in particolare verso la Chiesa cattolica.
[modifica] Storia
[modifica] Charles Fox Parham
A Topeka nel Kansas (USA), la scuola biblica di Topeka (Kansas) guidata dal pastore metodista Charles Fox Parham, affermò di aver avuto un risveglio spirituale il 1° gennaio 1901. La comunità di Parham affiancò allo studio della Bibbia un'intensa vita di preghiera, sostenendo di aver riscoperto manifestazioni mistiche proprie delle prime comunità cristiane, come il parlare in lingua. La comunità fu criticata dagli appartenenti alla metodista, perché faceva proprie manifestazione carismatiche tipiche dei mistici cattolici. La comunità decisce, allora, di uscire dalla metodista, a sua volta uscita da quella anglicana, a sua volta uscita dalla Chiesa cattolica. La diffidenza iniziale ben presto sparì dando vita ad un movimento spirituale che ha influenzato anche altre comunità protestanti e consistenti gruppi cattolici di base in tempi più recenti.
[modifica] Pentecostali classici e pentecostali non denominazionali
Il risveglio pentecostale va suddiviso in due diverse fasi storiche e dottrinarie:
- La prima, iniziata a Topeka, privatamente nel 1901 e pubblicamente nel 1906, ha dato vita a denominazioni esplicitamente pentecostali. Queste denominazioni, abbastanze distaccate dalle altre correnti protestanti, mantengono una buona unità e vastità di fedeli. Le scienze religiose definiscono queste grandi denominazioni, rappresentate in Italia dalle Assemblee di Dio in Italia, come composte da pentecostali classici;
- La seconda, ha inizio negli anni '80, quando gruppi di persone escono dalle denominazioni pentecostali classiche e dalle comunità carismatiche dando vita a nuove "chiese" o "comunità". Vengono definiti pentecostali non denominazionali, poiché suddivisi in chiese senza una organizzazione comuna, se non l'importanza data all'interpretazione della Sacra Scrittura secondo la tradizione protestante. Questi cristiani spesso si autodefiniscono "cristiani evangelici" rivendicando per sé soli questa denominazione e creando, in tal modo, confusione nella classificazione denominazionale.
[modifica] Distinzione dai carismatici
È necessario distinguere i "pentecostali" dai "carismatici". Quest'ultimi sono cristiani con carismi, quindi sono carismatici anche i pentecostali, ma i carismatici protestanti preferiscono essere chiamati pentecostali, per distinguersi dai carismatici cattolici ed ortodossi. Infatti, i carismatici cattolici ed ortodossi condividono pienamente la visione teologica delle rispettive Chiese, danno solo un posto rilevante nella propria vita di fede all'azione dello Spirito Santo. I pentecostali sono, invece, carismatici che hanno dato vita a Chiese che enfatizzando l'esperienza personale con lo Spirito Santo, pertanto, possono essere distinti anche dai "carismatici protestanti", rimasti cioè nelle rispettive chiese di origine.
[modifica] Carismatici in altre denominazioni cristiane
In ogni secolo e in svariate denominazioni cristiane infatti vi sono stati "risvegli carismatici", che non hanno dato origine a Chiese autonome in quanto "teologicamente" coerenti con le Chiese di appartenenza.
Il movimento carismatico cattolico, ad esempio, ha inizio con l'opera della beata Elena Guerra e troverà piena affermazione solo a partire dalla seconda metà del XX secolo, con la nascita del Rinnovamento carismatico cattolico. Dal mondo cattolico e da quello protestante ed anglicano, dopo la caduta dei regimi comunisti dell'Est europeo, il movimento carismatico si è diffuso anche nel mondo ortodosso.
Il Rinnovamento Carismatico all'interno delle denominazioni cristiane viene considerato dallo stesso movimento come suscitato dallo Spirito Santo affinché le Chiese possano essere rinnovate in tutti i loro ambiti fino a giungere alla completa obbedienza delle Scritture.
[modifica] Chiese pentecostali in Italia
[modifica] Assemblee di Dio in Italia
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Per approfondire, vedi la voce Assemblee di Dio in Italia. |
Assemblee di Dio in Italia o ADI è l'associazione evangelica che riunisce i cristiani pentecostali classici trinitari in Italia.
[modifica] Le chiese modaliste (oneness o nel nome di Gesù)
All'interno delle stesse chiese pentecostali vi sono state, durante il secolo trascorso, separazioni per motivi dottrinali riguardanti la formula con la quale compiere il battesimo. Si è fatta spazio, infatti, la dottrina del battesimo nel nome di Gesù e non nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, rinnegando così il dogma della trinità. Coloro che sono rimasti fedeli alla trinità si chiamano oggi "trinitari". Questa affermazione si basa su un numero di versi del vangelo (fra cui Atti degli Apostoli 2:38) nettamente maggiore di quelle dove si dice di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (di fatto questa è scritta una volta sola). Nato negli Stati Uniti, il movimento delle chiese pentecostali nel nome di Gesù è presente in Italia fin dagli anni 70, arrivato inizialmente con Carmine Cogliano, fondatore della "Assemblea Apostolica della fede in Cristo Gesù" (la più grande organizzazione nel nome di Gesù presente in Italia). Sono presenti in Italia anche diverse altre organizzazioni e chiese nel nome di Gesù, nate soprattutto da altri movimenti statunitensi.
[modifica] Chiese pentecostali libere
Le chiese pentecostali sono chiese pentecostali che si definiscono "libere" ovvero sganciate da un legame specifico con la chiese e comunità ecclesiali tradizionali, ed anche dalla maggiore associazione evengelica pentecostale, le Assemblee di Dio in Italia; negli ultimi anni hanno creato una fitta rete di scambi internazionali con tutte le altre chiese libere.
In queste chiese il giorno della Pentecoste si perpetua con comunioni spirituali. Le chiese libere intendono ricollegarsi ai primi apostoli e, nelle adunanze che si susseguono con cadenza settimanale ed infrasettimanale, chiamate comunemente dagli evangelici pentecostali "riunioni di culto", la parola più usata dopo Gesù è pace, quest'ultima parola è usata spesso come forma di saluto tra fedeli di fede evangelica, secondo l'esempio dato da Gesù ai discepoli così come è scritto nei Vangeli Matteo 10:12-13; Luca 24:36; Giovanni 20:20-21.
