Palazzo dell'Antella
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Il Palazzo dell'Antella si trova sul lato sud di Piazza Santa Croce a Firenze. E' frutto di ripetuti ampliamenti susseguitisi nel corso del tempo, unificando in un'unica struttura più abitazioni adiacenti.
Il primo ampliamento significativo risale alla metà del Cinquecento: l'edificio, di proprietà dei Del Barbigia, viene sopraelevato di un piano e gli sporti in legno sono sostituiti con quelli di pietra visibili ancora oggi.
Ai primi del Seicento il palazzo passa al Senatore Niccolò Dell'Antella che acquista l'edificio confinante e conferisce un aspetto unitario alla sua proprietà facendo dipingere interamente a fresco la facciata delle due case. La facciata venne quindi coperta di affreschi sul tema della Virtù e Divinità, realizzati in pochissime settimane nel 1619 da una equipe di tredici giovani artisti diretti da Giovanni da San Giovanni, su soggetto suggerito dall'architetto Giulio Parigi. Nel quarto riquadro da sinistra è raffigurata la copia dell'Amorino dormiente del Caravaggio che faceva parte della collezione di famiglia.
Sopra il portone, che presenta ancora i battenti originali, campeggiano lo stemma della famiglia e un busto di Cosimo II, segno di devozione al Granduca.
Il palazzo ha le finestre via via più vicine avvicinandosi a Santa Croce, per dare l'illusione prospettica di maggiore grandezza.
[modifica] Curiosità
- A metà circa del palazzo un dischetto di marmo incastonato nel muro segna la metà esatta del campo della piazza per il gioco del calcio in costume.
[modifica] Colegamenti esterni
- Sito del Comune di Firenze dal quale proviene una parte del testo gentilmente concesso in licenza GDFL.
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