Omega-3
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Gli omega 3 sono una categoria di acidi grassi essenziali, indispensabili per il corretto funzionamento dell'organismo.
[modifica] Alimentazione e omega 3
In linea di principio, con un'alimentazione corretta è possibile assumere la giusta quantità di acidi grassi essenziali, in particolare di omega 3 e omega 6. In realtà spesso non si è in grado di integrare correttamente perché gli alimenti necessari non sono particolarmente appetibili:
- oli vegetali (mais, girasole)
- noci e legumi
- pesce e olio di pesce (in particolare salmone al naturale).
Il grasso del pesce è particolarmente importante perché è l'unica fonte di acido eicosapentanoico (EPA) e di acido docosaesanoico (DHA).
[modifica] Il miracolo degli omega 3
Alcuni studiosi ritengono che sia fondamentale il rapporto fra acidi grassi essenziali. Per esempio Udo Erasmus o Barry Sears propongono teorie alimentari su rapporti fra acidi grassi essenziali (per esempio 1:4 fra acido alfalinolenico e acido linoleico, ma molti si spingono a rapporti di 1:2, seguendo l'indicazione del Cloister Workshop, 1999). Il rapporto consigliato attualmente è di 1:10. Tuttavia, considerando la maggior parte degli alimenti usuali, si può notare che mentre ci sono quantità non trascurabili di omega 6, sono assenti gli omega 3 (per esempio in 100 g di arachidi ci sono 16 di omega 6 mentre gli omega 3 sono assenti).
[modifica] Effetti sulla salute
Un recente studio sugli eschimesi ha rilevato una bassissima incidenza di patologie cardiocircolatorie dovuta alla dieta essenzialmente a base di pesce. Da allora, vari gruppi di ricerca si sono occupati del fenomeno, facendo emergere in che modo alti livelli di acidi grassi polinsaturi del tipo omega-3, contenuti in alcuni pesci quali il salmone, il pesce spada e il pesce azzurro, rendano più forti e resistenti le cellule del muscolo cardiaco. Le patologie sensibili ai benefici degli omega-3 sarebbero
- ipertensione
- diabete
- depressione
- malattie cardiovascolari.
Uno studio italiano condotto dall’Istituto di Ricerche Farmacologico Mario Negri ha dimostrato tali effetti dell’olio di pesce. La ricerca ha esaminato un campione di circa 12 mila persone colpite da infarto del miocardio, suddivisi in quattro gruppi di studio. Dopo un follow up di 4 anni, i pazienti trattati con PUFA presentavano riduzione degli infarti, di ischemia cerebrale e della mortalità globale maggiore rispetto a quelli che non avevano ricevuto alcun trattamento. Questi dati sono stati confermati da uno studio americano effettuato su quasi 85 mila donne, durato 16 anni e pubblicato sulla prestigiosa rivista Journal of the American Medical Association. L’Italia ha recepito gli indirizzi rendendo mutuabili tutti i farmaci a base di omega-3.
