Nikita Khruščёv

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Questa voce è solo un abbozzo (stub) del Progetto Storia. Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia e quelle del Progetto Storia. Per l'elenco completo degli stub riguardanti la storia vedi la relativa categoria.

Se riscontri qualche problema nella visualizzazione dei caratteri di questa voce consulta la pagina Unicode.

Nikita Khruščёv (a sinistra) insieme al presidente finlandese Urho Kekkonen

**Nikita Khruščёv**

Incarico:	Premier dell'Unione Sovietica
Periodo:	1958-1964
Predecessore:	Nikolaj Bulganin
Successore:	Aleksej Kosygin
Incarico:	Leader dell'Unione Sovietica
Mandato:	1953 - 1964
Predecessore:	Georgij Malenkov
Successore:	Leonid Brežnev
Data di Nascita:	17 aprile 1894
Luogo di Nascita:	Kalinovka, Russia
Data di Morte:	11 settembre 1971
Luogo di Morte:	Mosca, U.R.S.S.
Professione:	Politico
Partito Politico:	PCUS, Partito Comunista dell'Unione Sovietica

Nikita Sergeevič Khruščёv (in russo Никита Сергеевич Хрущёв nʲɪˈki.tə sʲɪrˈge.ə̈.vʲə̈ʧʲ xrʊˈʃʲːof ascolta (aiuto), spesso trascritto in lingua italiana come Krusciov), 17 aprile 1894 - 11 settembre 1971 è stato un importante politico sovietico.

Dopo le lunghe lotte per il potere seguite alla morte del dittatore Josif Stalin, e il breve periodo di leadership di Georgij Malenkov, Khruščёv divenne il leader dell'Unione Sovietica.

Fu Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS) dal 1953 al 1964, e anche il primo leader sovietico a visitare gli USA il 15 settembre 1959.

[modifica] I primi anni

Nikita Khruščëv nacque a Kalinovka, in provincia di Kursk, nella Russia imperiale (nell'attuale Russia e vicino all'attuale confine con l'Ucraina). Nel 1908, la sua famiglia si trasferì a Juzovka, in Ucraina. Juzovka fu in seguito ribattezzata Stalino, ma grazie alla destalinizzazione dello stesso Khruščëv si chiama oggi Donetsk. Khruščëv era etnicamente russo, ma la sua residenza ha accreditato l'idea (errata) che fosse ucraino.

Sebbene pare fosse molto intelligente, Khruščëv ricevette solo circa due anni di educazione elementare, e probabilmente imparò a leggere verso i trent'anni.

Khruščёv lavorò come installatore di tubi in varie fabbriche e miniere. Durante la prima guerra mondiale, Khruščëv si impegnò in attività sindacali, e dopo la rivoluzione russa del 1917 combatté nell'Armata rossa. Divenne membro del partito nel 1918 e lavorò in varie posizioni amministrative a Donbass e Kiev.

Nel 1931 fu trasferito a Mosca, e nel 1935 divenne segretario del comitato cittadino moscovita del partito comunista dell'Unione Sovietica. Nel 1938 divenne primo segretario del comitato centrale del partito comunista ucraino.

Dal 1934 Khruščёv fu membro del comitato centrale del partito comunista sovietico, e del Politburo dal 1939.

[modifica] La grande guerra patriottica

Durante la seconda guerra mondiale, Khruščёv servì la sua nazione come ufficiale politico, equivalente al grado militare di tenente generale. Nei mesi seguenti l'invasione tedesca pianificata nell'ambito dell'Operazione Barbarossa del 1941, Khruščёv entrò in conflitto con Stalin riguardo la condotta della guerra in Ucraina, in cui Nikita Khruščёv era guida locale del partito.

Considerò l'indisposizione di Stalin ad accettare la ritirata come opzione militare, come uno spreco in confronto alle soverchianti possibilità a loro sfavore che i soldati si trovavano a fronteggiare. Successivamente, fu commissario politico nella battaglia di Stalingrado.