Minstrel in the Gallery
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Minstrel in the Gallery è un album dei Jethro Tull, prodotto da Ian Anderson, leader del gruppo, nel 1975 per conto della Five Star Record Ltd. Nel 2002 è stato rimasterizzato in digitale dalla Abbey Road Studio.
| Minstrel in the Gallery | ||
|---|---|---|
| Artista | Jethro Tull | |
| Tipo album | Studio | |
| Pubblicazione | 5 settembre 1975 | |
| Durata | 44 min : 50 sec | |
| Dischi | 1 | |
| Tracce | 7 | |
| Genere | Progressive Rock | |
| Etichetta | Island Records, Chrysalis Records | |
| Produttore | Ian Anderson | |
| Registrazione | 1974 - 1975 | |
| Note | Rimasterizzato nel 2002 e pubblicato con l'aggiunta di 5 bonus track | |
| Jethro Tull - cronologia | ||
|---|---|---|
| Album precedente War Child (1974) |
Album successivo M.U. - The Best of Jethro Tull (1976) |
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| Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica | ||
[modifica] Il disco
Registrato quasi integralmente servendosi della ormai storica Maison Rouge Mobile (improbabile mezzo di trasporto equipaggiato con uno studio trasportabile praticamente completo) in un viaggio interminabile dall'Inghilterra a Monaco in corrispondenza del tour in Europa Occidentale, l'album fu pubblicato l'anno successivo ad un'altra importante suite prodotta dai Jethro Tull: War Child.
Rispetto all'illustre predecessore, Minstrel in the Gallery conferma la scelta string-orchestred dei Tull, ovvero l'inserimento di elementi d'orchestra quali fiati e viole nella costruzione del sound atmosferico di sfondo di ogni singolo brano. Continuando il paragone, è poi altrettanto importante evidenziare che in realtà la struttura del suono è uno dei pochi punti di tangenza tra Minstrel in the Gallery e War Child. Rispetto al secondo (di alcuni anni precedente in termini di registrazione), Minstrel in the Gallery propone una maggiore introspezione e liricità, soprattutto per quanto concerne i testi delle singole canzoni.
La versione definitiva dell'album fu suggellata dalla esecuzione in live area, presso una radio di Monte Carlo, della canzone che ha dato il titolo all'album (presente sul disco in due versioni: in "live area" e più propriamente "live").
A seguito di questo album, il bassista Jeffrey Hammond abbandonò il gruppo per restituirsi, anima e corpo, alla sua attività pre-Tulliana: la pittura.
[modifica] Formazione
- Ian Anderson - voce, flauto traverso e chitarra acustica
- Martin Barre - chitarra elettrica
- John Evan - organo e pianoforte
- Jeffrey Hammond - basso
- Barriemore Barlow - batteria
- David Palmer - arrangiamenti orchestrali e direttore d'orchestra
[modifica] Lista tracce
Tutte le canzoni sono state scritte da Ian Anderson se non indicato diversamente.
- Minstrel In The Gallery (Ian Anderson / Martin Barre) - 8:13
- Cold WInd To Valhalla - 4:19
- Black Satin Dancer - 6:52
- Requiem - 3:45
- One White Duck/0^10 = Nothing At All - 4:37
- Baker St. Muse - 16:39
- Grace - 0:50
- La versione rimasterizzata del 2002 presenta le seguenti bonus track:
- Summerday Sands - 3:44
- March the Mad Scientist - 1:48
- Pan Dance - 3:25
- Minstrel in the Gallery (live) (Ian Anderson / Martin Barre) - 2:11
- Cold Wind to Valhalla (live) - 1:32
