Maurizio Cheli
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Maurizio Cheli (Zocca, 4 maggio 1959) è un astronauta italiano.
Frequenta il Liceo Classico Minghetti di Bologna e successivamente entra all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, classificandosi secondo del suo corso, nel 1982. Ottiene l'incarico di pilota operativo da ricognizione sul celebre F-104G. Nel 1988 diviene pilota collaudatore, classificandosi primo del corso alla Empire Test Pilot's School di Boscombe Down, Regno Unito. Entra alla European Space Agency (ESA) nel 1992, da cui viene inviato al Johnson Space Center di Houston della NASA, dove ottiene la qualifica di astronauta l'anno seguente.
All'Università di Houston consegue la laurea in Ingegneria Aerospaziale nel 1994. La sua prima missione, nel 1996, è stata la STS-75 Tethered Satellite, che portava in orbita l'omonimo satellite italiano, a cui partecipava anche Umberto Guidoni.
Lo stesso anno viene assunto da Alenia Aeronautica, e due anni dopo ottiene l'incarico di Capo Pilota Collaudatore per velivoli da combattimento. Il suo ultimo collaudo è stato il caccia europeo Eurofighter Typhoon, svoltosi per lo più nello spazio aereo della base dell'Aeronautica Militare Italiana di Decimomannu.
Maurizio Cheli ha al suo attivo oltre 380 ore di attività spaziale, 4000 ore di volo su oltre 50 diversi tipi di velivoli, delle quali gran parte oltre Mach 1, numerosi brevetti tra aerei ed elicotteri militari tra cui Tornado, Eurofighter Typhoon e Space Shuttle.
Maurizio Cheli è stato il primo astronauta italiano ad avere il ruolo di mission specialist durante la missione STS-75, la stessa in cui Guidoni rivestiva il ruolo di payload specialist. Ad entrambi gli astronauti è stata conferita la medaglia d'argento al valor aeronautico.
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