Maria Letizia Ramolino
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Maria Letizia Ramolino (Ajaccio, 26 agosto 1750 - Roma, 2 febbraio 1836) era la madre di Napoleone Bonaparte.
Di famiglia agiata, figlia di un ispettore generale del genio civile di Corsica, Giovanni Geronimo Ramolino (1723-1755) e di Angela Maria Pietrasanta (1725-1790), si sposò a 14 anni con Carlo Maria Buonaparte (il cognome poi verrà cambiato in Bonaparte) rimanendo vedova a 34 anni.
Presente negli ambienti della resistenza corsa, a fianco di suo marito, durante l'annessione nella Francia nel 1768, conobbe la povertà quando questi viene a mancare, nel 1785. Solo dopo l'entrata alle armi di Napoleone la sua famiglia riprese una sembianza di prosperità.
Scappò dalla Corsica a causa di una rivolta nel 1793 rifugiandosi prima a Marsiglia per scappare, tre anni dopo, a Parigi. Dopo aver accompagnato Napoleone all'isola d'Elba, si trasferì definitivamente nella città che vedrà la sua morte, Roma.
Un carattere austero come quello di Letizia mal si accordava con la stravaganza di Josephine de Beuharnais, che il futuro imperatore francese sposò nel 1796; contrariamente a quanto lascia credere un famoso dipinto di David, Letizia non assistette nel 1804 all'incoronazione di suo figlio proprio per il loro disaccordo sul matrimonio e sull'incoronazione e per questo ebbe un grande riconoscimento nel 1805: fu insignita del titolo Madame mère. Vivendo lontano dalla corte, si stabilì al castello di Pont-sur-Seine, offerto da suo figlio, e risiedeva all'hotel di Brienne durante le rare visite a Parigi.
La sua grinta emerse anche allorché nel 1818 tentò con una lettera di fare ottenere la libertà al figlio. Pare che lei abbia conservato, anche negli anni di maggior gloria di Napoleone, il senso della durezza e della imprevedibilità della vita; infatti condusse una vita modesta e ritirata.
Per quanto concerne il suo carattere, era una donna severa, che tuttavia si preoccupava e si curava molto dei figli; si dice che fosse una donna fuori dal suo tempo, ed a ragione; lei era solita fare il bagno ai suoi figli ogni giorno, mentre allora si era soliti farlo tuttalpiù una volta alla settimana anche presso le classi più agiate. Profondamente religiosa, si mise sotto la protezione del Papa durante l'esilio di Napoleone.
[modifica] Figli
Ebbe tredici figli dei quali sopravvissero solo otto:
- Napoleone Buonaparte (1764/1765 - 17 agosto 1765).
- Maria Anna Buonaparte (3 gennaio 1767 - 1 gennaio 1768).
- Giuseppe Bonaparte (7 gennaio 1768 - 28 luglio 1844).
- Napoleone I di Francia (15 agosto 1769 - 5 maggio 1821), imperatore della Francia. Omonimo del suo fratello maggiore deceduto.
- Maria Anna Buonaparte (1770). Omonimo della sua sorella maggiore deceduta.
- Maria Anna Buonaparte (14 luglio - 23 novembre 1771). Omonimo delle sue sorelle maggiori decedute.
- Un figlio nato morto.
- Luciano Bonaparte (21 maggio 1775 - 29 giugno 1840), principe di Canino
- Elisa Bonaparte (13 gennaio 1777 - 7 agosto 1820), Granduca della Toscana.
- Luigi Bonaparte (2 settembre 1779 - 25 luglio 1844), Re di Olanda.
- Paulina (Paoletta) Bonaparte (20 ottobre 1780 - 9 giugno 1825), sovrana principessa e duchessa della Guastalla.
- Carolina Bonaparte (24 marzo 1782 - 18 maggio 1839), Gran Duchessa di Berg e Cleves. Moglie di Joachim Murat, e successivamente regina consorte di Napoli.
- Jérôme Bonaparte (15 novembre 1784 - 24 giugno,1860), Re della Westfalia.
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