Lingua elamitica
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Elamitico ({{{nomenativo}}}) † | |
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Regioni:Parlato in: | Elam (Iran) |
Periodo: | III millennio a.C. - IV secolo a.C. |
Classifica: | non in top 100 |
Tipologia: | SOV agglutinante |
Filogenesi: |
(controversa) |
Statuto ufficiale | |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | elx |
Lingua - Elenco delle lingue - Linguistica | |
L'elamitico è una lingua estinta, parlata dagli antichi Elamiti. Fu una delle lingue ufficiali dell'impero persiano dal VI al IV secolo a.C.. L'ultimo testo scritto in elamitico risale all'incirca all'epoca della conquista della Persia da parte di Alessandro Magno.
Indice |
[modifica] Tipologia linguistica
L'elamitico è una lingua agglutinante; possiede una caratteristica particolare nella flessione dei sostantivi, riguardo ai casi, detta Suffixaufnahme. Inoltre presenta una classe di nomi animati in relazione ai quali la flessione verbale presenta marcatori speciali per le persone. La sua sintassi segue generalmente un ordine Soggetto Oggetto Verbo.
[modifica] Relazioni con altre famiglie linguistiche
Si ritiene solitamente che l'elamitico non sia imparentato con le limitrofe lingue semitiche, o con le lingue indoeuropee, e sebbene alcuni definiscano l'elamitico lingua "sorella" del sumerico, le due lingue sembrano essere assolutamente estranee una all'altra. L'ipotesi elamo-dravidica di David McAlpin postula una relazione genetica tra l'elamitico e le lingue dravidiche parlate tuttora in India. Esse vi sarebbero state introdotte dall'Elam in seguito a una migrazione verso est. Più di recente Sergei Starostin ha criticato le proposte corrispondenze grammaticali tra elamitico e dravidico come non convincenti, e propone una comparazione lessicale di ampio raggio dell'elamitico con la supposta superfamiglia Nostratica (che include il dravidico), così come con l'Afroasiatico e la supposta superfamiglia Sino-Caucasica, concludendo che l'elamitico (a differenza del sumerico) è lontanamente correlato con tutte e tre, ma non ha legami particolarmente stretti con il dravidico. Sempre in tempi recenti, si sono avute argomentazioni volte a mostrare una relazione tra elamitico e curdo, una lingua indoeuropea classificata come iranica ma con origini differenti.
[modifica] Scritture elamitiche
Attraverso i secoli si svilupparono tre diversi sistemi di scrittura elamitici.
- Scrittura proto-elamitica
È la più antica scrittura elamitica conosciuta. È attestata a partire dagli inizi del III millennio a.C. a Susa, la capitale dell'Elam. Si ritiene che si sia sviluppata da una antica scrittura sumerica. Consiste di circa un migliaio di segni e si pensa fosse almeno in parte logografica. Dal momento che non è stata ancora decifrata, non si sa se la lingua che essa rappresenta sia elamitico o una lingua diversa.
- Antico elamitico (Elamitico lineare)
È un sillabario derivato dal proto-elamitico, il cui uso è documentato all'incirca tra il 2250 a.C. e il 2220 a.C.. sebbene possa essere stato inventato in un'epoca più antica. L'antico elamitico è stato decifrato solo in parte, in massima parte da Walther Hinz. Consiste di circa 80 simboli ed era scritto in colonne verticali dall'alto in basso e da sinistra a destra.
- Cuneiforme elamitica
Fu usata dal 2500 a.C. al 331 a.C., e fu adattata dalla scrittura cuneiforme accadica. Consisteva di circa 130 simboli, leggermente meno rispetto alla maggioranza delle altre scritture cuneiformi.
[modifica] Bibliografia
Khačikjan, Margaret: The Elamite Language, Documenta Asiana IV, Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per gli Studi Micenei ed Egeo-Anatolici, 1998 ISBN 8887345015
Potts, Daniel T.: The archaeology of Elam: formation and transformation of an ancient Iranian state, Cambridge U., 1999 ISBN 0521564964 and ISBN 0521563585
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni