Kora
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La kora è uno strumento del gruppo dei cordofoni, della famiglia delle arpe a ponte, organologicamente è considerata un' arpa-liuto, proveniente dall'Africa Occidentale.
Si compone di una cassa di risonanza, composta da mezza zucca ricoperta di pelle di animale (mucca od antilope), su cui è infisso un manico da cui partono 21 corde che si inseriscono, in due file parallele rispettivamente di 10 ed 11 corde, su di un ponticello perpendicolare al piano armonico. Le corde dello strumento sono tradizionalmente di cuoio, anche se sta aumentando anche l'utilizzo del nylon. Le corde sono fissate al manico attraverso l'uso di anelli di pelle, fungenti anche da chiavi, che ne permettono l'accordatura. La tipologia di accordatura a cui si ricorre dipende dal brano che si vuole eseguire. Esistono quattro tipologie d'accordatura:
- tomora ba (o sila ba)
- hardino
- sauta
- tomora mesengo
L'esecutore suona la kora ponendola di fronte a sé, sorreggendola con le due dita medie che fanno presa su due sporgenze di legno. Le corde vengono pizzicate con l'indice ed il pollice di entrambe le mani.
La kora è lo strumento tradizionale utilizzato dai Griots, cantastorie del Senegal che si tramandano di padre in figlio, oralmente, l'uso di questo strumento e la memoria dei canti narranti le gesta e le tradizioni locali. Prima delle dominazioni in queste regioni i Griots vivevano a stretto contatto con i sovrani ed il loro compito principale era proprio quello di narrare le gesta eroiche.
