Kathleen Ferrier
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Kathleen Mary Ferrier (Blackburn, 22 aprile 1953 – Londra, 8 ottobre 1953) è stata una cantante lirica britannica, contralto.
Intraprende lo studio del canto a 20 anni, con il maestro A.Hutchinson. Nel giro di poco tempo raggiunge un certo livello di notorietà come cantante da oratorio (Messiah di Handel, Eliahs di Mendelsshon ecc.).
Dal 1943 si fissa a Londra: qui ottiene successi in una prima serie di concerti Liederistici, e come cantante Bachiana. Nel 1947 il debutto all'opera, nell'Orfeo di Gluck, cui segue The Rape of Lucretia di Britten, in prima mondiale.
Nel 1948 conosce Bruno Walter, allievo e amico di Gustav Mahler: insieme contribuiranno alla diffusione delle opere del compositore tedesco (specie la grande sinfonia vocale "Das Lied von der Erde) in Europa e negli stati uniti. La loro collaborazione durerà fino al 1952.
Molti sono i direttori che abbiamo lodato la musicalità e la personalità artistica di Kathleen Ferrier: tra di essi il grande Sir John Barbirolli, destinato ad essere l'ultimo a dirigerla, nell'Orfeo ed Euridice, in inglese, al Covent Garden di Londra, a febbraio 1953.
Da due anni infatti la Ferrier lottava contro un tumore al seno, che, proprio nel 1953 si generalizzò. Nel corso dell'ultima rappresentazione dell'Orfeo a Londra le ossa di Kathleen Ferrier erano così debilitate dalla malattia che un femore le si ruppe in scena. Portò al termine la recita e fu la sua ultima esibizione pubblica.
Kathleen Ferrier ha inciso, prima per la Columbia, poi per Decca, una nutrita serie di Lieder di Schubert, Brahms, Schumann, Malher, di arie handeliane e bachiane, di Folksongs inglesi, e brani dell'Orfeo e della Passione secondo San Matteo di Bach, in inglese.
Dal vivo restano un Orfeo da Amsterdam, del 1951, una Messa in Si minore e una Passione secondo San Matteo da Vienna, dirette da Von Karajan, due edizioni del Ratto di Lucrezia, una da Amsterdam, l'altra radiofonica, da Londra, e qualche concerto: celebre tra tutti quello da Edinburgo nel 1949, ove ebbe l'onore di essere accompagnata Bruno Walter in persona al pianoforte, ed in cui interpreta, tra i varî brani, il ciclo "Frauenliebe und -leben" di Schumann.
