Il Guerin Sportivo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Questa voce è solo un abbozzo (stub). Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Per l'elenco completo degli stub sullo sport, vedi la relativa categoria

Questa voce necessita di essere "wikificata", ovvero formattata secondo gli standard di Wikipedia (vedi l'elenco delle voci da wikificare). Modifica questa voce (anche se non sei esperto in materia) seguendo le linee guida di Wikipedia e poi rimuovi questo avviso. (voce segnalata nel mese di febbraio 2006)

Rivista italiana di sport. Esce il martedì. È il settimanale sportivo più vecchio del mondo (ma nella sua lunga storia è stato anche bisettimanale), nato nel 1912. Venne fondato a Torino da Giulio Corradino Corradini, Ermete Della Guardia, Mario Nicola, Nino Salvaneschi, Alfredo Cocchi, Giuseppe Ambrosini.

Alle origini era stampato su carta verde, da cui il soprannome "verdolino". Caratterizzato da vignette satiriche. Al vignettista Carlin (anni Venti-Trenta) dobbiamo molti stemmi del calcio italiano (la zebra per la Juve, la lupa per la Roma, il diavolo per il Milan, ...).

A metà anni settanta cambia formato (da giornale a rivista) e impostazione privilegiando le fotografie e passa a Bologna (ma era già passato per Milano nel dopoguerra). Dal luglio 2002, direttore del giornale è Andrea Aloi, uno dei fondatori, nonché l'ultimo direttore, della rivista satirica Cuore. Ancora oggi, ci sono firme autorevoli nel settimanale come Roberto Beccantini, Italo Cucci (direttore per ben tre volte; fu lui a trasformare il Guerino da giornale formato lenzuolo a formato rivista e a introdurre alcuni premi e alcune rubriche che tuttora fanno parte del settimanale, quali Il Film del Campionato e Calciomondo), Adalberto Bortolotti (anch'egli ex direttore), il vignettista Giuliano. Firme prestigiose, che, a dire il vero,da sempre hanno scritto sulle pagine del GS: citiamo Gianni Brera, Indro Montanelli, Giorgio Tosatti, Darwin Pastorin, Carlo Nesti, Mario Sconcerti, Stefano Disegni.

Davvero fitta è la corrispondenza di giornalisti dall'estero; è uno dei giornali, infatti, che dà più risalto al calcio straniero. Estrema attenzione è rivolta anche al calcio giovanile e del passato.

Quello del "Guerino" è un calcio analizzato con la testa, non in preda alle moviole o a "sbandieramenti" per questa o quella squadra. Proprio l'obiettività massima è uno dei cavalli di battaglia del giornale.

A dispetto del nome, è il calcio a farla da padrone nella rivista.

Il Guerino ha istituito anche due premi: il Guerin d'Oro, che va al miglior giocatore della serie A (tenendo conto dei voti dati dai tre quotidiani sportivi e dallo stesso Guerin Sportivo, e facendo la media di questi), e il Bravo, premio che spetta al miglior giovane d'Europa.

Ecco tutti i direttori della storia del giornale:

Giulio Corradino Corradini (dal gennaio 1912); Emilio Colombo (dal novembre 1936); Bruno Slawitz (dal maggio 1947); Gianni Brera (dal settembre 1967); Franco Vanni (dal dicembre 1973); Italo Cucci (dal febbraio 1975); Adalberto Bortolotti (dal novembre 1982); Italo Cucci (dal maggio 1985); Adalberto Bortolotti (dal novembre 1986); Marino Bartoletti (dal settembre 1987); Paolo Facchinetti (dall'agosto 1990); Filippo Grassia (dal settembre 1991); Marino Bartoletti (dal febbraio 1993); Domenico Morace (dal febbraio 1994); Paolo Facchinetti, vicedirettore responsabile (luglio-agosto 1996); Italo Cucci (dal settembre 1996); Giuseppe Castagnoli (dal settembre 1998); Ivan Zazzaroni (dal settembre 1999); Andrea Aloi (dal luglio 2002). Aloi si distingue per la gentilezza nelle risposte ai lettori e per l'aver realizzato a cavallo fra 2005 e 2006 l'enciclopedia dei migliori sportivi all'interno dello stesso giornale.