I diari della motocicletta

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I diari della motocicletta
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Titolo originale:	Diarios de motocicleta
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Argentina, Cile, Perù, USA, Germania, Gran Bretagna, Francia
Anno:	2004
Durata:	128'
Colore:	B/N - colore
Audio:	sonoro
Ratio:	{{{ratio}}}
Genere:	drammatico, biografico, avventura
Regia:	Walter Salles
Soggetto:	Ernesto "Che" Guevara (diario) Alberto Granado (romanzo)
Sceneggiatura:	Jose Rivera
Produzione:	{{{nomeproduttore}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Attori:
Gael García Bernal: Ernesto Guevara de la Serna Rodrigo De la Serna: Alberto Granado Mercedes Morán: Celia de la Serna Jean Pierre Noher: Ernesto Guevara Lynch Lucas Oro: Roberto Guevara Marina Glezer: Celita Guevara Sofia Bertolotto: Ana María Guevara Ricardo Díaz Mourelle: zio Jorge Sergio Boris: giovane viaggiatore Daniel Cargieman: Young Traveler Diego Giorzi: Rodolfo Facundo Espinosa: Tomás Granado Mía Maestro: Chichina Susana Lanteri: zia Rosana
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:	Eric Gautier
Montaggio:	Daniel Rezende
Effetti speciali:
Musiche:	Jorge Drexler (Al Otro Lado Del Río), Gustavo Santaolalla
Scenografia:	Carlos Conti, Graciela Oderig
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
1 Oscar 2005: "miglior canzone originale" (Al Otro Lado Del Río di Jorge Drexler)
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film

I diari della motocicletta è un film del regista Walter Salles sulle avventure del giovane Ernesto "Che" Guevara, ispirato dai diari di viaggio Latinoamericana (Notas de viaje) dello stesso Guevara e Un gitano sedentario (Con el Che por America Latina), del compagno di viaggio del "Che", Alberto Granado.

[modifica] Trama

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Il film ripercorre il lungo ed avventuroso viaggio intrapreso dal giovane Ernesto Guevara ed il suo amico Alberto Granado attraverso l'America Latina, inizialmente in sella alla loro motocicletta (una Norton 500 del 1939, da essi soprannominata la Poderosa) e successivamente a piedi e con i più disparati mezzi. All'epoca, il futuro rivoluzionario è ancora uno studente della facoltà di medicina, prossimo alla laurea, mentre Alberto è un giovane biochimico che lavora in un ospedale locale.

Le tappe fondamentali del loro viaggio sono Machu Picchu ed il lebbrosario di San Pablo, che permetteranno al giovane protagonista di osservare la miseria e la povertà del popolo latino-americano, iniziando ad analizzare i nefasti effetti dei sistemi economici vigenti, scoprendo l'esigenza di un mondo più equo. In tal modo il film tenta, implicitamente, di dare una spiegazione alle origini del percorso intellettuale e politico che i due protagonisti avrebbero poi intrapreso nel resto della loro vita.

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