Huayna Cápac
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Huayna Cápac (o Wayna Qhapaq, splendida gioventù in quechua) fu l'undicesimo imperatore Inca (1493 - 1527). Fu il sesto della dinastia Hanan. Successe al padre Tupac Yupanqui. I suoi figli, e possibili successori, furono Ninan Cuyochi, Huascar, Atahualpa, Tupac Huallpa, Manco Inca Yupanqui e Paullu Inca.
Estese l'impero (Tawantinsuyu) significativamente verso sud, negli attuali Cile e Argentina. Per molti anni combatté anche per annettere territori a nord (attuale Ecuador e piccola parte della Colombia) al Chinchaysuyo, la provincia (suyu o suyo) più settentrionale. Sperava di spostare la capitale dell'impero da Cusco a Quito (l'attuale capitale dell'Ecuador).
Verso il 1527, quando era nell'attuale Colombia, Huayna Cápac e le sue truppe furono contagiati da una pesante epidemia, probabilmente di vaiolo, che causò migliaia di vittime. Sia Huayna Cápac che Ninan Cuyochi, il suo erede e presunto successore, morirono.
Huáscar stava già adoperandosi per rovesciare l'eventuale governo del fratello Ninan, quando seppe della sua morte. Huáscar si rifugiò prontamente a Cusco e fece arrestare suo fratello Atahualpa. Questi riuscì a scappare ed ingaggiò una violenta guerra con il fratello uscendone vittorioso. Nel frattempo i conquistadores, guidati da Francisco Pizarro, stavano procedendo nella conquista dell'America latina.
Predecessore: | Qhapaq Inca | Successore: | ||
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Tupac Yupanqui | 1493 - 1527 | Huascar |