Guadagno
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In una Funzione di trasferimento così definita:
Dove :
il tipo della funzione
sono le costanti di tempo degli zeri
sono le costanti di tempo dei poli
il guadagno della funzione a frequenza 0
Nel caso in cui la funzione sia di tipo 1, prende il nome di Guadagno statico in quanto è il semplice rapporto tra il segnale d'uscita di un sistema e il segnale in ingresso.
Un guadagno di cinque, ad esempio in elettronica, indica che il voltaggio (o la potenza) in uscita viene incrementato di un fattore cinque.
[modifica] Scala logaritmica e decibel
Spesso il guadagno viene misurato utilizzando la scala logaritmica, che permette di rappresentare comodamente valori molto elevati.
Inizialmente come unità di misura veniva utilizzato il bel:
dove Po è la potenza in uscita, Pi quella in ingresso.
In molti campi tecnici però si è diffuso l'utilizzo del più comodo decibel, un decimo del bel, troppo grande come unità di misura:
Quando il guadagno viene calcolato sul voltaggio invece, secondo la sostituzione P = V2 / R, la formula diventa:
secondo le proprietà dei logaritmi.
Questa formula vale solo se le impedenze sono identiche.
[modifica] Esempio
Un amplificatore genera in uscita 1 volt con un carico di 1Ω, quindi genera 1 watt di potenza in uscita. L'amplificatore viene modificato in modo da produrre un output di 10 volt con lo stesso carico (generando quindi 100 watt), dunque:
- guadagno sul voltaggio: 10 volte
- guadagno sulla potenza: 10 volte
Quando il guadagno è uno (quindi a 0 dB) significa che ingresso ed uscita presentano lo stesso valore sia sul voltaggio sia sulla potenza. Questo caso è noto come guadagno unitario.
Nel caso il guadagno sia compreso tra uno e zero (guadagno in decibel negativo) l'output è più piccolo dell'input. Questo caso è noto anche come attenuazione.