Glorantha

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Mappa di Glorantha

Glorantha è l'ambientazione fantasy sviluppata originariamente da Greg Stafford e che è stata usata come background per diversi giochi di ruolo, specialmente Runequest e HeroQuest. Il mondo è caraterizzato dal suo complesso approccio alla mitologia, pesantemente influenzato dal lavoro di Joseph Campbell, la sua lunga e distintiva storia come ambientazione per i giochi di ruolo e la sua relativa mancanza di influenze dai lavori di J. R. R. Tolkien.

[modifica] Storia del mondo di Glorantha

Diversamente dall'approccio di Dungeons & Dragons che traccia le sue radici fino agli anni Sessanta e che deriva dal mondo dei wargame, le radici di Glorantha nascono da esperimenti in mitologia e nelle ricostruzioni storiche.

La prima immagine di Stafford riguardo Glorantha risale al 1966 quando stava iniziando i suoi studi al college, e fu un metodo per approfondire la sua comprensione della mitologia creandone una sua propria. Stafford fu grandemente influenzato dalle idee di mitologia di Joseph Campbell, ed echi del lavoro di Campbell si possono trovare in molti aspetti di Glorantha; per esempio la storia degli God Learners (Dei Apprendisti) può essere consederata come un esercizio delle implicazioni dell'idea di Campbells idea di un monomito unificante, e la storia del Principe Argrath come un'esplorazione dell'opera di The Hero with a Thousand Faces (L'Eroe con un migliaio di Volti). Più astrattamente l'idea di Campbell che i miti sono come noi diamo forma alle nostre videe è profondamente radicata nell'immagine della vita in Glorantha lungo tutta la sua storia editoriale.

Il primo sistema di gioco ambientato in Glorantha fu il wargame White Bear and Red Moon. Stafford tentò di vendere il gioco ad editori esistenti, ma nonostante fosse inizialmente accettato per la pubblicazione in successione da tre editori, i primi due fallirono prima di darlo alle stampe ed il terzo editore cambiò idea. Infine Stafford fondò nel 1974 una sua propria casa editrice, l'influente Chaosium per pubblicare il suo gioco. Il gioco dettagliava il levarsi del Principe barbaro Argrath per difendere la sua patria di Sartar conro l'ondata rossa del civilizzato Impero Lunare.

La pubblicazione successiva fu anch'essa un wargame Nomad Gods, pubblicato dalla Chaosium nel 1978 che raccontava i raid e le guerre tra le tribù cavalcabestie ed adoratrici di spiriti di Prax, una terra maledetta ad est del Dragon Pass.

Nel 1978 venne pubblicata la prima edizione del gioco di ruolo Runequest. Nel 1980 seguì una seconda edizione: Runequest II nel 1980, considerata da alcuni l'apice del gioco di ruolo Gloranthiano e per la quale furono pubblicati dei supplementi sofisticati, come Cults of Prax e Cults of Terror e scenari di gioco ben fatti come Griffin Mountain.

In un tentativo di appoggiarsi al potere di una casa editrice molto più grossa Runequest III fu pubblicato in collaborazione con l'Avalon Hill nel 1984. Questa edizione allentava la connessione tra Runequest e Glorantha introducendo un'Europa Fantasy come mondo di gioco per Runequest ed allargava molto il campo di Glorantha trattandolo come un possibile dominio di gioco. Sfortunatamente l'associazione con l'Avalon Hill non portò bene a Glorantha e la relazione con la Chaosium (che manteneva il copyright su Glorantha) e l'Avalon Hill (che aveva acquisito il copyright su Runequest) venne rotta completamente nel 1995. Una bozza di Runequest IV venne scritta ma non raggiunse mai la pubblicazione.

Durante questo periodo di rottura l'evoluzione di Glorantha non si arrestò: l'avvento di internet come mezzo popolare di comunicazione causò un boom nelle creazioni dei fans per Gloranta: Loren Miller propose il suo principio Maximum Game Fun (che presto divenne un gioco in suo proprio diritto) come base per l'ambientazione, David Dunham propose il suo sistema PenDragon Pass un sistema quasi freeform) ed alle convention furono giocati diverse ambiziose partite freeform con fino ad 80 partecipanti. Il videogioco King of Dragon Pass venne pubblicato dalla A-Sharp permettendo ai giocatori di interpretare un eroe Orlhanti che cerca di unire i clans e le tribù di Dragon Pass in un regno; il gioco comprendeva un'eccezionale copertura della storia del mondo di Dragon Pass e conteneva la prima coinvolgente dimostrazione pubblica delle idee di Stafford riguardo Heroquest. Inoltre Stafford stava a quel tempo pubblicando materiale riguardo la storia e mitologia di Gloranta in libri non per il gioco, come King of Sartar e The Glorious (Re)Ascent of Yelm.

Oggi continua a comparire nuovo materiale ufficiale per il sistema di gioco HeroQuest, chiamato per un breve tempo Hero Wars. Il sistema di gioco è radicalmente differente da RuneQuest ed enfatizza gli aspetti narrativi del gioco di ruolo; in contrasto RuneQuest ne enfatizza gli aspetti simulazionisti. Heroquest è stato accolto in maniera controversa tra i giocatori da lunga data di Glorantha, molto più di quanto successo per la pubblizazione di Runequest III, ciononostante molti sono felici di vedere apparire di nuovo del materiale di gioco ufficiale.

[modifica] Il mondo di Glorantha

Glorantha possiede una grande varietà di culture che hanno una percezione estremamente differente del loro mondo, della magia che lo pervade e degli eventi che gli hanno dato forma:

Il sito della Issaries (che al momento pubblica Gloranta) lo introduce come:

«Glorantha è un mondo pieno di avventure d'azione. Dei e Dee lottano, usando le nazioni come semplici pedine. I tempestoi barbari con il loro brutale ma onesto Dio delle Tempeste lottano contro l'Impero Lunare, condotto dall'imperiale Dio Sole e dall'ingannevole Dea Luna.
Glorantha è un mondo eccitante pieno di eroi. Grandi individui, molti dei quali non umani, creano leggende. Alcuni sono al servizio delle divinità, altri lottano contro di esse.
Glorantha è vivido e pieno di magia. Gli esseri sovrannaturali vanno dagli unicorni ai sette tipi di uomini marini ed alla Dea dei Leoni.
Glorantha è immenso. Ha mondi e dimensioni differenti da esplorare, interi reami da cui provengono Dei, spiriti, e poteri stregonestchi. Diversamente da molte ambientazioni fantasy, Glorantha enfatizza la Religione, il mito e le credenze ad un livello raramente raggiunto nei giochi di ruolo o nella narrativa fantasy in generale.
Glorantha confivide alcuni pilastri del fantasy come nani, elfi, troll e iganti ma li ha sviluppati in maniera diversa dai convenzionali giochi di ruolo basati sul lavoro di J. R. R. Tolkien. I nani sono composti letteralmente di pietra ed esistono come manifestazione delle leggi inflessibili delle creazioni, mentre gli elfi sono piante intelligenti mobili. Glorantha è pieno di sorprese.
Glorantha possiede la profondità che desiderate. Gli amanti del combattimento hanno quello che vogliono, mentre gli studiosi ed i mitologisti hanno un vasto campo da gioco per sviluppare nuove storie, leggendi e miti»

Il mondo di Glorantha ha diverse culture analoghe a quelle della Terra sparse in due masse continentali ed in vasto arcipelago. Generta, Il continente a nord possiede una società feudale di tipo rozzamente medievale a ovest ed una autocratica società orientale a est, con molte culture classiche simili a quelle dell'età del bronzo nel centro. Palmatela, il continente a sud è simile all'Africa, ma con molte varianti.