Giuseppe Incocciati
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Giuseppe Incocciati (Fiuggi, Frosinone 16 novembre 1963) è stato un giocatore italiano di calcio nel ruolo di centravanti.
È uno dei giovani del Milan portati alla ribalta durante gli anni più neri della società rossonera: esordisce infatti nel campionato della retrocessione in Serie B, il 1981-82, nella partita dell’11 ottobre 1981 contro il Bologna. Il primo anno in massima serie colleziona 13 presenze e solo l’anno successivo, fra i cadetti appunto, diventa titolare dando un buon apporto alla squadra per riconquistare la Serie A. Il 1 dicembre 1982 esordisce anche in nazionale Under 21, con cui giocherà solo questa gara, contro i pari età ciprioti.
Fra il 1983 e il 1985 gioca sempre al Milan, relegato però al ruolo di comprimario, passa quindi all’Ascoli in B: con i marchigiani realizza 10 reti che gli valgono la chiamata dell’Atalanta in Serie A. Segna 5 reti nel campionato 1986-87 ed è retrocesso in B.
Nel 1987 passa a ottobre all’Empoli in cui però non riesce a sfondare. Tornato a Bergamo, nel novembre 1988 passa al Pisa: in Toscana disputa due buoni campionati, il primo in A, il secondo in B, segnando 19 reti.
Passato al Napoli, gioca il suo ultimo campionato di A nel 1990-91 con la società sconvolta nel finale dalla squalifica per doping di Diego Armando Maradona. Gioca i due anni successivi al Bologna in B segnando 17 reti, con la retrocessione in Serie C1 nel secondo anno.
Nel 1993 passa nuovamente all’Ascoli, fra i cadetti: colleziona poche presenze nelle due stagioni in bianconero, segnando pochissime reti, sovrastato da Oliver Bierhoff nel suo stesso ruolo. Lascia nel 1995 il calcio professionistico, senza essere riuscito a mantenere le rosee promesse di inizio carriera.
