Discussione:Giuseppe Arcimboldo
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"figure allegoriche eseguite combinando tra loro, in una sorta di "trompe l'oeil", oggetti o cose dello stesso genere (prodotti ortofrutticoli, pesci, uccelli, libri, ecc) collegati metaforicamente al soggetto rappresentato."
ho modificato la frase, cambiando figure allegoriche con ritratti burleschi, perchè l'occasione formale che dette il la alle sue produzioni fu quella burlesca e umoristica.
Enne 17:37, Set 26, 2005 (CEST)enne
Cosa significa "desublimanizzare"? -- Laurom 21:51, ott 10, 2005 (CEST)
[modifica] desublimazione
nel senso che non c'è niente di sublime, niente che rimandi a grandi cose ma si tratta di un gioco e una burla, ora il problema è se sono allegorici o burleschi io propenderei per la seconda, visto che fare un bibiotecareo fatto di libri non è una grossa allegoria e credo che l'occasione formale che dette avvio a questa serie fu burlesca, la corte di rodolfo ii, era molto interessata ai problemi esoterici, era una corte sostanzialmente indifferente alla religione, tutta presa tra alchimia, esoerismo ecc..., però era sempre una corte che aveva bisogno di un momento di "svago" e arcimboldi rispondeva pienamente a questi assunti.
comunque la parola desublimazione l'ho ptresa da a. pinelli la bella maniera precisamente "la metafora naturalistica e desublimante"
Enne 09:20, ott 11, 2005 (CEST)enne
- OK allora il verbo è "desublimare" e non ""desublimanizzare". Se la affermazione di A. Pinelli si riferisce ad Arcimboldo, potresti inserirla nell'articolo come citazione... -- Laurom 19:09, ott 12, 2005 (CEST)
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eh sulla forma sono un casino, comunque si riferisce proprio ad arcimboldo, no non credo che ci sia bisogno di una citazione, penso che un aggiustamento al verbo e vada bene così Enne 19:45, ott 12, 2005 (CEST)
ps messo desublimare forse è giusto
