Gian Giacomo Menon
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Gian Giacomo Menon è stato un poeta italiano (1910 - 2000).
[modifica] Biografia
Nato a Medea (Gorizia), si è laureato in giurisprudenza ed in filosofia; è stato docente di filosofia nei licei di Gorizia e di Udine.
La sua produzione poetica, molto vasta, è in larga parte inedita. Dai suoi rapporti con gli ambienti futuristi nasce nel 1930 Il nottivago, con prefazione di Marinetti. Insieme a Tullio Crali pubblica il manifesto Come diventammo futuristi e, con le scenografie dello stesso Crali, rappresenta al Teatro Petrarca di Gorizia Delitto azzurro.
Nell'agosto del 1966 ha pubblicato alcune poesie sulla rivista La fiera letteraria. Nel 1998 ha pubblicato la raccolta I binari del gallo, a cura di Carlo Sgorlon e Marco Carminati.
La sua poesia è caratterizzata da una notevole libertà espressiva, che sottrae le parole al vincolo della significazione corrente per farne strumento d'evocazione di quelli che Menon considera i suoi "segnali di vita": casualità, nudità, paura.
[modifica] Le liriche di Menon nella musica
Le sue liriche Messages from Ortigia (in seguito trascritta per flauto basso, clarinetto basso, viola, arpa e sound electronic) e Sul filo dei tramonti (per soprano, pianoforte e sound electronic; poi trascritta per flauto, arpa e sound electronic) sono state messe in musica da James Dashow.