George Hammond
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| Personaggio di Stargate | ||
| George Hammond | ||
|---|---|---|
| Razza | Umano | |
| Genere | Maschio | |
| Colore dei capelli | Marroni (calvo) | |
| Colore degli occhi | Grigi | |
| Grado | Generale/- | |
| Luogo di nascita | USA, Terra | |
| Interprete film | - | |
| Interprete serieTV | Don S. Davis | |
| Prima apparizione | Figli degli dei | |
George Hammond è un personaggio della serie televisiva di fantascienza Stargate SG-1.
[modifica] Note biografiche
Il generale George Hammond è un uomo molto saggio e deciso, rispettoso dei regolamenti ma quando è necessario li infrange a costo di rimetterci in prima persona.
Il suoi compiti sono: proteggere il monte Cheyenne, sorvegliare lo Stargate la prima linea di difesa della terra dalle minacce esterne, coordinare le squadre SGC per le missioni interplanetarie, instaurare rapporti commerciali e diplomatici con le culture aliene ed infine recuperare tecnologia preferibilmente quella militare.
Spesso è in confitto con gli uomini del NID per i loro metodi poco diplomatici ed irrispettosi dei trattati. Inoltre George Hammond è estremamente contrario alle operazioni Black-Ops (furto di tecnologia aliena) e quanto gli è possibile le ostacola in ogni modo.
Il suo diretto superiore è il presidente degli Stati Uniti.
Nell’episodio "Prigionieri - 2.03" George Hammond attraversò lo Stargate e trattò la liberazione dell'SG-1 lo stesso accade nella puntata "Nel fuoco - 3.01" per tentare un recupero disperato dell'SG-1. Nell’episodio "Reazione a catena - 4.15" fu costretto alle dimissioni da parte del NID ma grazie all'intervento dei colonnelli Harry Maybourne e Jack O'Neill il generale George Hammond venne riassegnato al Comando Stargate.
George Hammond dimostrò le sue enormi capacità diplomatiche nella puntata "Rivelazioni - 6.17" quando il governo degli Stati uniti decise di rendere pubblico al Consiglio Di Sicurezza delle Nazioni Unite (formato da Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Russia e Cina) il progetto Stargate. Il senatore Robert Kinsey (esponente politico del NID e aspirante alla presidenza degli Stati Uniti) fece enormi pressioni per dimostrare (falsamente) l'inefficienza del comando Stargate per trasferire la dirigenza al NID. Quando venne deciso il trasferimento al NID, George Hammond invitò a sorpresa al tavolo della trattative Thor Comandante Supremo della flotta degli Asgard, quest'ultimo affermò che l'intero Alto Consiglio Asgard riteneva opportuno lasciare il comando dello Stargate alla SG-C per sua ottima capacità operativa. Inoltre, Thor volle regalare degli armamenti di progettazione Asgard come ringraziamento agli esseri umani che si erano ripetutamente dimostrati grandi alleati e amici fidati. Successivamente il Consiglio Di Sicurezza Delle Nazioni Unite, decise di lasciare il comando all'SGC.
George Hammond rimase vedovo molti anni fa ed ha due nipoti: Tessa e Kayla. Poco tempo prima di congedarsi dalla carriera militare venne assegnato al comando del progetto Stargate dopo l'aggressione da parte delle guardie serpente di Apophis.
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