Fulco Luigi Ruffo-Scilla
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
| Cardinale | |
 Fulco Luigi Ruffo-Scilla della Chiesa cattolica |
|
 |
|
| Proclamato | 17 dicembre 1891 da papa Leone XIII |
| Nato | Palermo, 6 aprile 1840 |
| Ordinato | |
| Consacrato | |
| Vescovo | |
| Deceduto | Roma, 29 maggio 1895 |
| Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali |
|
Fulco Luigi Ruffo-Scilla (Palermo, 6 aprile 1840 - Roma, 29 maggio 1895) fu un arcivescovo e cardinale italiano.
[modifica] Biografia
Terzo dei sei figli di don Fulco, IX principe di Scilla e ambasciatore del Regno di Napoli in Svizzera e nel Regno di Sardegna, e di donna Eleonora Galletti, studiò presso il Seminario Maggiore di Roma dove si licenziò teologia il 3 settembre 1860 e in utroque iuris il 14 luglio 1864.
Venne ordinato sacerdote il 20 settembre 1862 ed entrò come prelato domestico presso la corte pontificia sotto papa Pio IX: dal 13 marzo 1868 ricoprì la carica di Protonotario Apostolico.
Il 28 dicembre 1877 Pio IX lo elesse arcivescovo di Chieti: venne ordinato il 6 gennaio 1878 dal cardinal Flavio Chigi; ricoprì quella carica per circa dieci anni, ma si occupò poco della cura della diocesi e preferì restare a Roma, dove 21 giugno 1881 venne anche nominato Assistente al soglio pontificio. Il 23 maggio 1887 si dimise da Arcivescovo di Chieti e venne trasferito alla sede titolare di Petra in Palestina: il pontefice lo inviò quindi in Baviera come Nunzio Apostolico. Fu presto richiamato alla corte papale a Roma e venne nominato Prefetto del Palazzo Apostolico.
Papa Leone XIII lo elesse cardinale dell'ordine dei presbiteri del titolo di Santa Maria in Traspontina nel concistoro del 17 dicembre 1891: fu Camerlengo del sacro Collegio dei Cardinali dal 18 maggio 1894 e si spense l'anno successivo.
