Fulcanelli
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Fulcanelli è lo pseudonimo di un autore di libri di alchimia del XX secolo (forse Jean Julien Champagne 1877-1932 o anche René Adolphe Schwaller de Lubicz). È sempre stata mantenuta segreta la sua identità. Si presume sia stato il mentore di Eugène Canseliet, nato nel 1899. Fulcanelli parlò sempre attraverso Canseliet che curò le prefazioni dei suoi libri.
Fulcanelli scrisse Il mistero delle cattedrali nel 1926 e Le dimore filosofali nel 1931. Canseliet afferma che Fulcanelli scrisse anche un terzo libro, Finis Gloriae Mundi, che fu consegnato al Canseliet per la pubblicazione ma poi ritirato in un secondo tempo per scrupoli sulla pericolosità del testo contenuto. Di tale libro Jean Laplace ha trovato e pubblicato l'indice generale ed alcuni appunti.
Da personaggio virtuale Fulcanelli si specializzò in quella che si può definire filosofia alchemica, andando alla ricerca dei simbolismi riconducibili all'alchimia.
Fulcanelli non si sottrae anche al simbolismo che nasce dagli oggetti del vivere quotidiano e su questo ha influenzato anche il pensiero di alcuni massoni. Due esempi su tutti:
- Il gioco dell'oca lo vede come Labirinto dell'arte sacra e raccolta dei principali geroglifici della Grande Opera e lo pone come erede del gioco del serpente, o mehem egizio del IV millennio AC.
- La pasta sfoglia la pone come simbolo della conoscenza, del libro con le sfoglie a mò di pagine.
Sempre in tema culinario un altro simbolo molto efficace è quello della crostata, una torta con la marmellata con un disegno a forma di rete sopra. Il velo che separa la materia dallo spirito.
Fulcanelli fa molti esempi a riguardo.(Una fiamma non riesce a passare la reticella sopra il fornello.)( La retina dell'occhio.)
Fulcanelli è entrato anche nel mondo dei fumetti, Zatanna Zatara supereroina dei DC Comics ha fra i sui antenati Leonardo da Vinci per parte di padre e il re Arion di Atlantide per parte di madre, Fulcanelli, a cui viene dato il nome di Evan, è lo zio alchimista.
