Foce (quartiere di Genova)
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La Foce (Foxe nella scrittura in dialetto genovese) è il nome di un quartiere storico di Genova.
Si affaccia sul mare a levante del porto e prende il nome dalla sua posizione, allo sbocco del torrente Bisagno. È raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Brignole - da cui dista circa un chilometro e mezzo lungo i viale Brigate Partigiane e Brigate Bisagno - con autobus della linea 31.
Dalla Foce ha inizio la strada sopraelevata che, costeggiando l'area del porto antico, congiunge - sorta di litoranea del centro storico, parallela alla soprastante circonvallazione a mare di corso Saffi - i quartieri levantini della città al quartiere occidentale di Sampierdarena.
La Foce è uno dei quartieri più ricchi di tradizione storica del capoluogo ligure. Vi hanno sede il quartiere fieristico (edificato sul mare a fine anni cinquanta dopo che furono sbancate le scogliere della Cava e della Strega) e alcuni dei più prestigiosi palazzi di corso Marconi, situati proprio all'inizio di quella che viene considerata per antonomasia la promenade dei genovesi: l'elegante corso Italia.
| Tarlucchi |
| Al quartiere della Foce sono state dedicate numerose canzoni dialettali che cantano l'amore per questo quartiere storico, un tempo borgo marinaro ricco di piccole insenature con spiaggette, negozi di frutta e verdura e casette a due piani e oggi inglobato nella moderna metropoli. Fra tali canzoni se ne segnala una in particolare, di un gruppo molto popolare nel capoluogo ligure - i Trilli, Foce di Genova. Un antico motto - ripreso in un'altra popolare canzone - argutamente argomenta che a salvare gli abitanti del luogo sono unicamente quelli del vicino borgo di Boccadasse, gli unici ad essere - se possibile - più tarlucchi (babbei). |
Sul piazzale intitolato a John F. Kennedy sono allestiti periodicamente il luna-park e la festa dell'Unità.
Sopra il depuratore di Punta Vagno (un tempo sede di batterie militari di San Michele e fortificazioni) sono stati edificati a inizio degli anni ottanta i giardini pubblici intitolati ad un genovese illustre: Gilberto Govi.
Di particolare effetto scenografico è la chiesa sopraelevata di San Pietro, ben visibile dal mare ma situata in altura sulla soprastante via Nizza, in prossimità del limitrofo quartiere di Albaro.
Nel luglio del 2001 l'area dei giardini "Govi" fu sede dei lavori del Genoa Social Forum durante la riunione a Genova dei G8. La zona fu interessata da gravi scontri fra dimostranti e forze dell'ordine (vedi Fatti del G8 di Genova) che causarono pesanti danni a strutture pubbliche e private.
Nell'estate del 2006 il quartiere è stato interessato - in prossimità della via dei Pescatori, che ospita un campo nomadi - da profondi lavori edili per la messa in sicurezza dello sbocco del torrente Bisagno.
Fa parte della circoscrizione comunale "VIII Medio Levante".
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