Fiat 3000 (carro armato)
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| Fiat 3000 mod.21 | |
|---|---|
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| Caratteristiche generali | |
| Equipaggio | 2 uomini |
| Lunghezza | 3,61 m |
| Larghezza | 1,64 m |
| Altezza | 2,19 m |
| Peso | 5,1 t |
| Corazzatura ed armamento | |
| Corazzatura | min 6mm - max 16 mm |
| Armamento primario | 2 mitragliatrici S.I.A. cal 6,5mm oppure 2 mitragliatrici Fiat Mod.29 cal. 6,5 mm |
| Armamento secondario | |
| Mobilità | |
| Motore | Fiat da 6235 cc. a benzina 45/50 hp |
| Trazione | cingolata |
| Velocità | 24 km/h |
| Potenza/peso | 11 hp/ton |
| Autonomia | su strada 95 km |
| Pendenza max | 80% |
Il carro armato Fiat 3000 fu la versione prodotta in Italia, con alcune modifiche, del carro francese Renault FT-17.
La progettazione iniziò nel 1918 ma la fine del conflitto e la difficile situazione interna dell'Italia comportarono che il primo esemplare non venisse terminato che nel 1920. Il carro entrò in servizio nel 1921 con la denominazione ufficiale di carro d'assalto Fiat 3000 Mod. 21.
Nel 1929 vennne collaudata una nuova versione con alcune migliorie al motore, al treno di rotolamento ed all'armamento. Questa nuova versione, entrata in servizio nel 1930 venne appunto conosciuta come Mod. 30. Non tutti Mod. 30 prodotti montavano il cannone da mm 37/40 in sostituzione delle mitragliatrici binate.
Indice |
[modifica] Caratteristiche tecniche
Il carro Fiat 3000 era un mezzo leggero dotato di armamneto di piccolo calibro la cui struttura derivava direttamente, pur con numerose variazioni, dal carro francese Renault FT-17.
La corazzatura era a piastre imbullonate il cui spessore variava da un massimo di 16 mm (scafo e parti laterali della torretta) ad un minimo di 6 mm (fondo scafo e portelli d'ispezione del motore).
L'equipaggio era composto da due uomini, un capocarro che occupava la torretta e che agiva anche da cannoniere ed un pilota.
Il mezzo non era dotato di sistemi di comunicazione interni cosa che rendeva difficoltosa la trasmissione degli ordini dal capocarro al pilota.
Per ovviare alla scarsa velocità del mezzo venne ideato un carrello di trasporto a biga (con sole due ruote) in modo da poter rapidamente spostare i carri da un settore operativo all'altro.
| Fiat 3000 Mod. 30 | |
|---|---|
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| Caratteristiche generali | |
| Equipaggio | 2 uomini |
| Lunghezza | 3,73 m |
| Larghezza | 1,67 m |
| Altezza | 2,20 m |
| Peso | 5,5 t |
| Corazzatura ed armamento | |
| Corazzatura | min 6mm - max 16 mm |
| Armamento primario | 1 cannone da mm 37/40 oppure due mitragliatrici S.I.A. cal. 6,5 mm |
| Armamento secondario | |
| Mobilità | |
| Motore | Fiat da 6235 cc. a benzina 60/63 hp |
| Trazione | cingolata |
| Velocità | 21 km/h |
| Potenza/peso | circa 11,25 hp/ton |
| Autonomia | su strada 88 km |
| Pendenza max | 80% |
[modifica] Impiego operativo
I primi carri vennero consegnati all'esercito nel 1922 e il primo inpiego effettivo si ebbe nel 1926 quando una compagnia di carri Mod.21 venne inviata in Libia nel quadro delle operazioni antiguerriglia e cooperò nella riconquista dell'oasi di Giarabub (7 febbraio 1926).
Nel 1936 alcuni carri Mod. 21 presero parte alle operazioni in AOI nel quadro della guerra scatenata dall'Italia per la conquista dell'Etiopia e fecero parte delle colonne che conquistarono la capitale Adis Abeba
Da rilevare che anche l'esercito etiopico disponeva di alcuni carri Fiat 3000 (Mod. 30) acquistati dall'Italia negli anni precedenti; non risulta comunque che siano stati utilizzati in alcuna operazione bellica, forse perché ancora privi di armamento.
Nel momento dell'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale ( 10 giugno 1940) un certo numeri di carri Fiat 3000, ridenominati L5/21 e L5/30 (ossia carri leggeri da 5 tonnellate mod 21 e mod 30), erano ancora in servizio pur se del tutto obsoleti.
Nel 1943, in occasione dello sbarco alleato in Sicilia, due compagnie dotate di carri L5 erano ancora in linea. Una compagnia fu utilizzata come postazioni fisse interrate per mitragliatrici mentre l'altra venne distrutta, il 10 luglio, durante un vano contrattacco italiano volto a riconquistare Gela
[modifica] Produzione
- Fiat 3000 mod.21 - oltre 100 unità
- Fiat 3000 mod.30 - circa 40 unità
[modifica] Bibliografia
Bruno Benvenuti e Ugo F. Colonna - L'armamento italiano nella seconda guerra mondiale Carri armati in servizio fra le due guerre 1 - Edizioni Bizzarri, Roma 1972
