Web Analytics
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions Evoluzione della lingua italiana parlata - Wikipedia

Evoluzione della lingua italiana parlata

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Attenzione – L'utente Ron Paul ha chiesto di verificare che questa voce non costituisca una violazione di copyright perché probabile copia di materiale già pubblicato altrove e dunque non originale. Se puoi, contribuisci adesso a verificarne la compatibilità con la licenza GFDL (vedi Aiuto:Copyright per maggiori dettagli). La voce è stata inserita nella categoria "Da controllare per copyright". Per eventuali note usa la pagina di discussione.

Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, avvenuta nel 476 d. C., data che segna l’inizio del Medioevo, diminuisce l’uso del latino in tutte le zone che una volta erano state occupate dai Romani, a causa delle invasioni barbariche, che permisero la diffusione delle lingue germaniche, parlate dai barbari. In particolare, la penisola italiana deve affrontare un periodo di instabilità non solo politica ed economica, ma anche linguistica. Infatti, il latino cadde d’uso per il semplice motivo che non esisteva più la necessità di tramandare la lingua di generazione in generazione, dato che non esisteva più neanche l’impero. Perciò il latino andò sempre più volgarizzandosi, e nacque così il volgare italiano. Il volgare era una lingua esclusivamente parlata e non scritta, che includeva sia termini della lingua latina, che altri derivati dalle diverse lingue dei popoli invasori, ciascuno una zona della penisola. Ecco perché in quel periodo nacquero diversi volgari. Il carattere orale di questo italiano primitivo è testimoniato da un documento risalente al X secolo: “La carta capuana”. Questo documento è una sentenza giuridica, e come tutte doveva essere scritta in latino; le parole dei testimoni però sono in volgare:

“Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti” = “So che quelle terre, per quei confini che qui contiene, per trent’anni le possedette la parte di San Benedetto”

Come si può notare anche da questa piccola parte del documento, la lingua può essere già riconoscibile come italiana, ma permane ancora qualche termine latino. Come si è detto prima, in ciascuna regione della penisola si parlava un tipo di volgare diverso, e perciò si può parlare di volgari italiani, e non di un unico volgare. Tra i più importanti si ricordano il toscano, il siciliano, l’umbro e il campano. Ad unire tutti i volgari in un’unica lingua nazionale, avrebbe contribuito in gran parte sicuramente l’unità politica dell’Italia, come avvenne in Francia. Ciò però non avvenne per tanti secoli, e la presenza di numerosi dialetti determinò solo una lunga questione della lingua: si discuteva se per ottenere una lingua nazionale bisognava prendere in considerazione un solo volgare o se invece essa sarebbe dovuta nascere dalla fusione dei più importanti di essi. La mancanza dell’unificazione dei vari volgari fece si che si mantenesse il latino per la scrittura di documenti ufficiali e di opere letterarie. Infatti, per trovare i primi documenti scritti in italiano, bisogna arrivare al XIII secolo, mentre le altre lingue neolatine avevano già trovato una tradizione scritta. Il primo scrittore in italiano è San Francesco d’Assisi (Assisi 1181/82 – 1226). Egli scrisse “Il Cantico delle creature”, un poema che ha l’andamento ritmico di una poesia, ma la lingua, il volgare umbro, è quasi sempre quella popolare, caratterizzata per lo più da espressioni semplici e comprensibili; egli infatti non desiderava realizzare un opera letteraria, ma solo esprimere il suo amore per Dio. Tuttavia, non mancano alcune forme latine, e neanche della lingua francese; il francese infatti, maturato prima dell’italiano, ha influenzato la nostra lingua originaria. Verso la fine del 1200 venne scritto il “Novellino”, un’opera scritta da un autore anonimo. Quest’opera, rispetto al “Cantico delle creature”, si avvicina di più rispetto alla lingua moderna; ciò non solo è dovuto al passare di un secolo intero, ma anche dal fatto che il “Novellino” è stato scritto in volgare fiorentino, quello da cui sarebbe derivata la lingua italiana moderna. Agli inizi del 1300 compose le sue prime opere Dante Alighieri (Firenze 1265, Ravenna 1321), considerato il padre della lingua italiana non solo per avere scritto “La Divina Commedia”, un’opera famosa in tutto il mondo, ma anche per aver trattato la questione della lingua in una sua opera. Dante scrisse le sue opere nel volgare fiorentino, dando però alle parole un tono poetico che rende il volgare ancora più diverso dalla lingua italiana moderna. Un altro dei primi scrittori in lingua italiana è Francesco Petrarca (Arezzo 1304, Arquà 1374). Il suo poema più famoso è “Il Canzoniere”, nel quale Petrarca canta l’amore provato per Monna Laura. In questo poema, la lingua però non è troppo diversa da quella di un poeta dell’Ottocento; non solo, ma il sentimento è espresso con grande modernità. Giovanni Boccaccio (Firenze 1305, Certaldo 1375), uno dei più grandi narratori in volgare fiorentino, si allontana dalla poesia, e la sua opera più famosa, “Il Decamerone” è scritta in prosa. Questo suo poema narra di dieci ragazzi che si sono rifugiati nella campagna di Firenze per sfuggire alla peste; per dieci giorni, a turno i ragazzi si raccontano delle storie. La lingua di Boccaccio è difficile da comprendere, non tanto per la complessità delle parole, ma per la costruzione della frase e del periodo; infatti, la costruzione della frase ricorda molto quella del latino classico, e il periodo è costruito soprattutto utilizzando la subordinazione, come prediligeva il latino. Questi due fattori rendono la lingua di Boccaccio molto diversa da quella odierna. Tutti questi scrittori, vissuti tra il Duecento e il Trecento, sono molto importanti per la storia della lingua italiana. Il fatto che Dante, Petrarca e Boccaccio fossero toscani, fece si che, per le opere straordinarie che ci hanno lasciato, il volgare toscano fosse preso dal modello per la lingua nazionale. Nel Rinascimento, quel periodo della storia sorto dalla metà del 1400 e finito alla fine del 1500, in Italia si verifica una forte ripresa in tutti i campi. In particolare, si prova una certa ammirazione verso la cultura classica, soprattutto del riguardi di quella romana; la lingua latina torna infatti ad essere parlata non solo dalle persone colte che non l’avevano mai abbandonata, ma anche dal popolo. Tuttavia, il volgare non fu tralasciato, ma si avvertì che esso aveva bisogno di una sistemazione grammaticale. Nascono infatti in questo periodo i primi vocabolari della lingua italiana. Inoltre, in questo periodo nacque la stampa, e i tipografi avevano bisogno di norme lessicali e grammaticali per scrivere i loro libri, dato che essi non erano più riservati solo ad un numero ristretto di persone. Grazie alla stampa, quindi, si inizia a distinguere i segni “u” e “v”, si introduce l’apostrofo, si utilizzano correttamente i segni di punteggiatura (dei quali viene introdotto il punto esclamativo) e si utilizzano i pronomi “lui” e “lei” come soggetti. Nel XVII e nel XVIII secolo, la lingua italiana è influenzata da alcuni esotismi prima spagnoli e in seguito francesi, a causa delle vicende storiche. Infatti, la dominazione spagnola caratterizza la vita politica italiana del Seicento; ciò determinò l’entrata nella lingua italiana di alcuni spagnolismi, soprattutto di natura militare e signorile. Non solo, ma lo spagnolo influì anche su numerosi dialetti, soprattutto quelli del Meridione della penisola, dove gli spagnoli sono rimasti per lungo tempo. Inoltre, grazie alla Spagna, furono portati nella nostra lingua anche termini indigeni americani, dato che all’ora la Spagna si deteneva il primato mondiale nel commercio con l’America. Nel Settecento la lingua italiana è influenzata invece da francesismi, ma non a causa di una dominazione politica, bensì di una culturale, filosofica e letteraria. I francesismi invasero ogni campo della vita quotidiana, ma in particolare l’abbigliamento e l’arredamento. Ma è proprio in questo periodo che si fecero sentire i puristi, coloro che desideravano la purezza della lingua, senza che nessun termine straniero la influenzasse. Nel XIX secolo nacque l’italiano moderno, grazie a numerosi scrittori, il più importante dei quali è Alessandro Manzoni. Egli eliminò qualsiasi distinzione tra l’italiano parlato e quello scritto: l’italiano parlato preferiva frasi semplici e la coordinazione, mentre quello scritto prediligeva la subordinazione e termini derivanti dalla lingua del Trecento. Con la scrittura del suo romanzo più famoso, “I promessi sposi”, Manzoni si pose un obbiettivo linguistico, quello cioè che ogni scrittore deve scrivere romanzi con un modello di lingua nazionale, come fece lui; infatti, riconobbe come modello di lingua nazionale il fiorentino, e al termine de “I promessi sposi” si recò proprio a Firenze per riscrivere il suo romanzo in fiorentino. Nel Novecento gli scrittori abbandonano un modello linguistico ed evitano una lingua ricercata; la loro lingua infrange tutte le regole sintattiche e morfologiche del fiorentino, che si era in gran parte affermato in buona parte della penisola grazie a Manzoni. Nacque il verismo linguistico, iniziato da Giovanni Verga, che esprime la realtà della lingua parlata dalla gente. Oggi l’italiano, non rispettando pienamente la tradizione storica, consiste in una maggiore praticità e mobilità, nel senso che il messaggio è espresso in modo più libero e veloce, molte volte non rispettando le regole della grammatica; questo accade soprattutto nella lingua parlata. Nel corso della storia, con la nascita e l’evoluzione di una lingua nazionale, non sono andati persi i volgari, oggi chiamati dialetti; essi sono infatti diffusi in tutta la penisola. Prima dell’unità nazionale, questi dialetti erano le lingua parlate nelle diverse regioni della penisola. Contemporaneamente ai dialetti, esisteva anche una lingua letteraria, quella che utilizzavano gli scrittori. La situazione era perciò paragonabile a quella latina, quando esisteva una lingua parlata e una scritta, utilizzata dagli scrittori. Ma nel caso dell’italiano, la lingua letteraria non si affermò nella popolazione, a causa della mancanza di un’unità nazionale. Con l’unità nazionale, ma anche con lo sviluppo dell’industria, con la diffusione della scuola e con l’affermarsi dei media, si iniziò una diminuzione dell’uso dei dialetti. Ma questi, anche se vengono sempre meno usati, in qualche modo influenzano la lingua nazionale, introducendo nuovi termini e diminuendo l’uso di alcune voci verbali.

THIS WEB:

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - be - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - closed_zh_tw - co - cr - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - haw - he - hi - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - ru_sib - rw - sa - sc - scn - sco - sd - se - searchcom - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sq - sr - ss - st - su - sv - sw - ta - te - test - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tokipona - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu

Static Wikipedia 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007:

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - be - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - closed_zh_tw - co - cr - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - haw - he - hi - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - ru_sib - rw - sa - sc - scn - sco - sd - se - searchcom - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sq - sr - ss - st - su - sv - sw - ta - te - test - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tokipona - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu

Static Wikipedia 2006:

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - be - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - closed_zh_tw - co - cr - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - haw - he - hi - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - ru_sib - rw - sa - sc - scn - sco - sd - se - searchcom - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sq - sr - ss - st - su - sv - sw - ta - te - test - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tokipona - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu