Eugénio de Andrade
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Eugénio de Andrade (Fundão, 19 gennaio 1923 - Porto, 13 giugno 2005), è lo pseudonimo con cui ha pubblicato tutte le sue opere José Fontinhas, poeta portoghese.
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[modifica] Biografia
Nato nella Comunità di Póvoa de Atalaia (Fundão) il 19 gennaio 1923, si trasferì a Lisbona nel 1932 con la madre, che nel frattempo si era separata dal padre.
Studiò nel Liceo di Passos Manuel e nella Scuola Tecnica Machado di Castro, scrivendo le sue prime poesie nel 1936, una delle prime è intitolata "Narciso", e fu pubblicata tre anni dopo.
Nel 1943 si trasferisce a Coimbra, dove ritorna dopo aver fatto il servizio militare, convivendo com Miguel Torga e Eduardo Lourenço.
Nel 1947 diventa funzionario pubblico, svolgendo per 35 anni la funzione di ispettore amministrativo del Ministero della salute.
Nel 1950 viene trasferito per lavoro nella città di Porto, e qui quarant'anni dopo va ad abitare nel palazzo della Fundação Eugénio de Andrade, in Foz do Douro.
Il successo era arrivato due anni prima del trasferimento, nel 1948, con la publicazione di "As mãos e os frutos", elogiato da critici quali Jorge de Sena e Vitorino Nemésio.
Fra le decine di opere che pubblicò troviamo: "Os amantes sem dinheiro" (1950), "As palavras interditas" (1951), "Escrita da Terra" (1974), "Matéria Solar" (1980), "Rente ao dizer" (1992), "Ofício da paciência" (1994), "O sal da língua" (1995) e "Os lugares do lume" (1998).
In prosa, pubblicò "Os afluentes do silêncio" (1968), "Rosto precário" (1979) e "À sombra da memória" (1993), oltre alle storie per bambini "História da égua branca" (1977) e "Aquela nuvem e as outras" (1986).
Durante gli anni il poeta viaggiò, partecipando a vari eventi dove strinse amicizie e relazioni con molte personalità della cultura portoghesa e straniera, come Joel Serrão, Miguel Torga, Afonso Duarte, Carlos Oliveira, Eduardo Lourenço, Joaquim Namorado, Sophia de Mello Breyner Andresen, Teixeira de Pascoaes, Vitorino Nemésio, Jorge de Sena, Mário Cesariny de Vasconcelos, José Luís Cano, Ángel Crespo, Luís Cernuda, Marguerite Yourcenar, Herberto Helder, Joaquim Manuel Magalhães, João Miguel Fernandes Jorge, Óscar Lopes, e molti altri....
Nonostante il suo enorme prestigio nazionale e internazionale, Eugénio de Andrade sempre visse lontano dalla vita sociale, letteraria e mondana, giustificando le sue rare apparizioni in pubblico con "essa debilidade do coração que é a amizade" (questa debolezza del cuore che è l'amicizia).
Ricevette vari premi, tra i quali il Prémio dell` Associazione Internacionale dei Crítici Letterári (1986), Prémio D. Dinis (1988), Grande Prémio della Poesia dell` Associazione Portoghese degli Scrittori (1989) e il Prémio Camões (2001). Nel Settembre del 2003 a sua opera "Os sulcos da sede" fu premiata con il premio della poesia di Pen Clube.
Visse a Lisbona dal 1932 al 1943. Trasferendosi a Porto, a partire dal 1950, come funzionario dei Servizi Medico-Sociali. Morì il 13 di giugno del 2005, a Porto, dopo una lunga malattia.
[modifica] Vita e opere letterarie
Debuttò nel 1940 con l'opera Narciso, divenne conosciuto nel 1942 con il libro di versi Adolescente, e si affermò come poeta nell'Antologia collettiva As mãos e os frutos. L'opera poetica di Eugénio de Andrade è essenzialmente lirica, considerata da José Saramago come una poesia del corpo cui si arriva attraverso una depurazione continua.
[modifica] Opere di poesia
- Gli amanti senza soldi (1950)
- Parole non dette (1951)
- A domani (1956)
- Il giorno del cuore (1958)
- Mare di Settembre (1961)
- Ostinato rigore (1964)
- Oscuro domínio (1971)
- Prima dell`acqua (1973)
- Scrittura di Rerra (1974)
- Limiar dos pássaros (1976)
- Matéria solare (1980)
- Vertentes do olhar (1987)
- L`altro nome della Terra (1988)
- Rente ao dizer (1992)
- Omaggio agli altri Epitáfios"
- Ofício de Paciência
- Breve Antologia
- Ofício de Paciência
- Il Sale della Língua (1995)
[modifica] Antologie
- Daqui houve nome Portugal (1968)
- Variações sobre um corpo (1972)
- Versos e alguma prosa de Luís de Camões (1972)
[modifica] Letteratura per bambini
- História da égua branca (1977)
- Aquela nuvem e outras (1986)
[modifica] Prosa
- Os afluentes do silêncio, Porto, Editorial Inova, 1968.
- História da égua branca, Porto, Edições Asa, 1976.
- Rosto precário, Porto, Limiar, 1979.
- À sombra da memória".
[modifica] Traduzioni in italiano
- Ostinato rigore. Antologia poetica, trad. di Carlo Vittorio Cattaneo, Edizioni Abete, Roma 1975.
- Memoria d'un altro fiume, trad. di Carlo Vittorio Cattaneo, Éditions Internationales Euroeditor, Lussenburgo 1984.
- Changer de Rose. Poèmes de Eugénio de Andrade traduits em espagnol, français, italien, anglais et alemand, Trad. de Ángel Crespo, Xosé Lois García, Pilar Vásques Cuesta, Armand Guibert, Robert Quemserat, Isabel Magalhães, Sophia de Mello Breyner e Guillevic, Bruno Tolentino, Carlo Vittorio Cattaneo, Guiseppe Tavani, Luciana Stegagno Picchio, Jonathan Griffin, Jean R. Longland, Mário Cláudio e Michel Gordon Lloyd, Erwin Walter Palm, Curt Meyer-Clason, Porto 1978.
