Edoardo Ferravilla
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Edoardo Ferravilla (18 ottobre 1846 - 25 ottobre 1915) attore teatrale italiano.
Nato a Milano nel 1846 dal nobile Filippo Villani, che non lo riconobbe, e dall'attrice Luisa Ferrari. Il suo cognome fu determinato con la fusione dei cognomi di genitori. La madre morì quando era ancora bambino e fu affidato ad un tutore, Giacomo Vigliezzi.
Studiò ragioneria e ottenne un impiego come contabile. Ma il ragazzo ha il teatro nel sangue, così esordì nel 1867 in una farsa, La tigre del Bengala, con la Società Gustavo Modena. In seguito, lavorò nella Compagnia del Teatro Milanese di Cletto Arrighi, dove, nel 1870, debuttò nella parte di Gervasin in Barchett de Boffalora.
Il vero successo giunse nella sua prima interpretazione comica (1872), quando interpretò un giovanotto maldestro e sin troppo inammorato di una ragazza che non fa che prenderlo in giro (El sur Pedrin). Seguiranno altri ruoli comici: il maester Pastizza (muscista che non conosce la musica), il dottor Pistagna (gran furbacchione che inganna il prossimo), lo zio Comota (contadino zimbello del paese).
Creò il personaggio ancor oggi noto, il Tecoppa, che all'origine si chiamava Filippo Manara, ma che fu ribattezzato dal pubblico per il suo intercalare «Dio te coppa» che strappa sonore risate. Il Tecoppa è mite e remissivo con i potenti, ma è arrogante e superbo con i deboli.
Sulla casa in cui morì a Milano, in via Cesare Correnti 17, è esposta una targa su cui è inciso:
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«In questa casa si spense Edoardo Ferravilla. Con acuto umorismo esilarò le platee. Le sue maschere d'arte fissarano le debolezze di un'umanità non muta.»
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Ferravilla è stato uno dei più grandi protagonisti del teatro milanese. Tutta la sua vita è stata spesa per inventarsi storia e battute, per creare nuovi personaggi, con l'unico scopo di divertire.
