Cthulhu
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Cthulhu è una divinità immaginaria creata dallo scrittore statunitense Howard Phillips Lovecraft, il cui ciclo letterario più importante è proprio il Ciclo di Cthulhu, anche noto come Miti di Cthulhu.
Ad essa è dedicato il racconto Il richiamo di Cthulhu.
Cthulhu è, nella complessa mitologia inventata da Lovecraft, il principale degli "Altri Dei" che si insediarono sulla Terra quando ancora esistevano i "Grandi Antichi". Egli infatti giunse con la sua progenie stellare (la cosiddetta prole stellare di cthulhu) sulla terra e fondo la leggendaria città di Ryle'h, nella quale fu imprigionato quando le stelle furono nel "giusto posto".
Alla vista la sua manifestazione è di un'enorme sacca molliccia, viscida e flaccida, simile alla testa di un polpo ma gigante come una montagna. La pelle è elastica e traspare da essa l'interno osceno del suo corpo. Il colore interno è una sintesi di tutti i colori cadaverici mentre l'odore rappresenta gli olezzi più pestilenziali. La testa è contornata da tentacoli. I tentacoli finiscono con una specie di bocca nel cui interno si trovano tre denti acuminati. Tra i tentacoli si spalancano occhi fissi che osservano il tutto e il niente.
[modifica] Curiosità
Lovecraft non creo mai un vero e proprio Mito di Cthulhu attorno alla sua narrazione, ma la sviluppo in diverse direzioni: solo gli autori che vennero dopo la sua morte organizzarono la sua opera e posero nel centro dell'immaginario collettivo Cthulhu, parlandone in altri racconti. Lovecraft ha infatti dichiarato più volte che la figura più temibile del suo pantheon fantastico fosse Nyarlathotep.