Cristiani Democratici e Fiamminghi
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I Cristiani Democratici e Fiamminghi (Christen-Democratisch en Vlaams, CD&V) sono un partito politico belga.
Il CD&V è erede del Christelijke Volkspartij (CVP), ramo fiammingo, del PSC-CVP, il partito democratico cristiano belga, fondato nel 1945 quale alternativa sia ai liberali, che ai socialisti. Scopo primario del PSC-CVP era quello di garantire la tutela delle libertà democratiche, nel rispetto della solidarietà sociale e del ruolo dei cd. corpi intermedi, in primis la famiglia. Il PSC-CVP, del resto, faceva propria la dottrina sociale della Chiesa Cattolica e si poneva, pertanto, come portavoce dei cristiani moderati.
Nel 1968, però, il PSC-CVP si divise nei due rami vallone (PSC, oggi CDH) e fiammingo (CVP), a causa delle polemiche sorte tra le due componenti linguistiche all'interno dell'Università Cattolica di Lovanio. Leader del CVP al momento della scissione era Robert Vandekerckhove. Nel 2001, il CVP ha assunto il nome attuale.
Dal 1981 al 1987, CD&V ha ottenuto consensi oscillanti tra il 19,3 ed il 21,3%. Dal 1991, è iniziato un lento calo dei consensi, ma soprattutto di seggi. È infatti passato dai 43 del 1987 ai 21 del 2003. Alle elezioni nazionale del 1999, CD&V ottenne il 14,1% dei consensi e 22 deputati. Questo dato è stato sostanzialmente confermato nel 2003 (13,1%). Dal 1999, CD&V è all'opposizione del governo, formato da VLD, MR, PS, SP.a e guidato da Guy Verhofstadt, liberale.
Nel 2004, alle elezioni europee ed a quelle della regione fiamminga, CD&V si è alleato con la Nuova Alleanza Fiamminga, federalisti, ed è ritornato ad essere la prima formazione politica delle Fiandre. Yves Leterme, leader del partito, è stato nominato Primo ministro delle Fiandre ed è alla guida di un governo composto insieme al VDL ed all'alleanza PS.a/Spirit.
CD&V è membro del Partito Popolare Europeo.
