Conteggio delle vittime dei Khmer Rossi
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Le stime delle vittime dei Khmer Rossi variano molto (da 800.000 a 3.300.000) e tuttora non si sanno bene.
Il governo vietnamita che ha fatto cadere il regime parlò di 3.300.000 morti, Lon Nol, dittatore deposto dai Khmer Rossi, di 2,5 milioni, l'università di Yale di 1,7 milioni, Amnesty International di 1,4 milioni, il dipartimento di Stato degli USA di 1,2 milioni, Khieu Samphan di 1 milione e Pol Pot di 800.000. Per "morti causati da" si intende le vittime delle esecuzioni, delle carestie e dei disagi.
La demografia della Cambogia però può aiutare. L'ultimo censimento del governo monarchico, fatto nel 1962 contò 5,7 milioni di persone. Per l'aprile 1975 (data di salita al potere dei Khmer Rossi) ci si apettava 8.400.000 persone, ma la guerra civile provocò un ribasso. Secondo statistiche attendibili, nel 1975 la popolazione era tra 8,044 e 8,102 milioni e la cacciata dei 150.000 vietnamiti la portò tra i 7,894 e i 7,952 milioni.
Le dure condizioni di vita imposte dal regime fece abbassare la crescita annua a l'1% e per il gennaio 1979 (quando i Khmer Rossi furono cacciati dai vietnamiti) ci si aspettava 8,214 milioni di persone. Nel marzo 1976 un censimento parlò di 7.735.279 persone, ma 5 mesi dopo, nell'agosto dello stesso anno, un nuovo censimento disse di 7.333.000 abitanti, cioè un defict di 400.000.
Alla fine del 1980 un censimento vietnamita disse di 6.589.954 persone nella Cambogia e, vista la crescita annua dopo l'invasione vietnamita, all'inizio del 1979 c'erano 6,36 milioni di abitanti. Se ne erano previsti 8.214.000, i morti totali sono stati 1.854.000. La maggioranza delle stime approfondite varia da 1.671.000 a 1.871.000 morti, cioè tra il 21 e il 24% della popolazione totale. Di questi, da 300.000 a 1.000.000 sono morti giustiziati.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Twentieth Century Atlas - Death Tolls. Un'analisi comparativa del numero di vittime riportate da diverse fonti che riporta una media stimata di circa 1.600.000 morti.
- (EN) Kampuchea: A Demographic Catastrophe. Un documento originale compilato dalla CIA nel 1980 che esamina in maniera approfondita il crollo demografico cambogiano nel periodo 1975-1979.
