Chiesa Scientista
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La Chiesa Scientista ("Christian Science", letteralmente scienza cristiana) è un movimento religioso fondato nel 1879 negli Stati Uniti d'America da Mary Baker Eddy (1821-1910). D'obbedienza protestante non trinitaria, si dà per missione di ripristinare il cristianesimo primitivo ed il suo elemento perduto di guarigione. La chiesa madre di questo movimento, la Prima chiesa di Cristo, Scientista, ha la sua sede centrale a Boston (Stati Uniti) e conta alcune centinaia di migliaia di seguaci, soprattutto in questo Paese.
In ragione, in particolare, della sua insistenza sulla guarigione basata sulla fede, la Chiesa Scientista è stata spesso contestata e alcuni l'hanno qualificata come "setta" (vedi di seguito).
La Chiesa Scientista e la Prima chiesa di Cristo, Scientista non hanno nulla a che vedere con la Chiesa di Scientologia.
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[modifica] Dottrina
La dottrina della Chiesa Scientista si basa sulla negazione della realtà del mondo materiale, ritenendo che la consapevolezza dell'irrealtà del peccato, della malattia e della morte, permetta all'uomo di arrivare alla liberazione da questi mali e alla guarigione, attraverso la preghiera.
Secondo gli insegnamenti di Mary Baker Eddy, la materia e i vari mali che da essa derivano non possono essere reali perché non provengono da Dio, che ha natura essenzialmente spirituale. Il mondo materiale non sarebbe dunque altro che un "prodotto erroneo della mente" umana. La Resurrezione di Gesù, che non viene considerato Figlio di Dio, rappresenterebbe la prova della non-realtà della morte. Una volta che tutti gli uomini si saranno persuasi di questa verità sarà la fine dell'attuale mondo.
[modifica] Storia
Mary Baker Eddy elaborò la dottrina dopo l'improvvisa guarigione di una frattura conseguente ad una caduta sul ghiaccio il 10 febbraio del 1866: la guarigione non derivava dalla scienza medica, bensì dalla fede. Andando oltre su questa strada si convinse che la malattia non avesse un'effettiva realtà e che il corpo fosse influenzato dalla mente e dalla preghiera. Nel 1875 pubblicò un opuscolo dal titolo "Scienza e salute con chiave delle Scritture" e nel 1879 fondò a Boston La "Prima Chiesa di Cristo, Scientista". Il messaggio non è tuttavia indirizzato ai soli membri della chiesa, ma ai fedeli di ogni religione.
[modifica] Struttura e diffusione
Attualmente seguono questa dottrina circa 3000 comunità che riconoscono la preminenza della prima comunità di Boston. Al vertice del movimento si trova un Consiglio dei Direttori composto da cinque membri, e ogni comunità ha un suo Consiglio, che elegge inoltre due Lettori per la lettura della Bibbia e del testo della fondatrice nei servizi domenicali. Si tengono inoltre riunioni settimanali dedicate principalmente all'ascolto delle testimonianze di guarigione e al ringraziamento.Notevole è la presenza in Svizzera dove conta ufficialmente ben 26 Chiese.
Il movimento pubblica negli Stati Uniti il giornale Christian Science Monitor. Altre pubblicazioni sono L'Araldo della Christian Science, una rivista trimestrale, e quelle curate dalla Christian Science Publishing Society.
[modifica] Controversie
I detrattori della Chiesa scientista denunciano generalmente l'utilizzazione nel suo seno di pratiche spirituali che riguardano le guarigioni miracolose ed il rifiuto della medicina scientifica, o ancora il potere della Chiesa madre, la centrale di Boston e le sue attività di proselitismo.
I membri affermano che l'organizzazione è democratica, pur mantenendo un'affiliazione con la chiesa madre, che la volontà di diffusione della loro dottrina non è condannabile e che l'impiego o il rifiuto della medicina è una scelta personale.
In Germania, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, questo movimento è considerato come una Chiesa cristiana senza particolari connotazioni settarie. In Svizzera la Chiesa scientista conta ufficialmente ben 26 Chiese.
[modifica] In Italia
Comunità scientiste sono presenti anche in Italia, la principale è a Milano, dove si sono diffuse a partire della fine del XIX secolo con l'arrivo di fedeli americani. Il movimento italiano è stato riconosciuto dallo Stato Italiano nel 2004 ed appartiene alla Consulta delle Religioni di Roma.
