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[modifica] I Lancaster e l'origine della guerra
Enrico V Lancaster re d'Inghilterra, fu un abilissimo stratega, e ottenne grandi vittorie sui Francesi, come nella battglia di Azincourt del 1415 (dipinto del XV sec.).
Il capostipite del casato inglese dei Lancaster (il cui stemma era una rosa rossa) fu Giovanni di Gaunt (o di Gand), quartogenito di re Edoardo III Plantageneto (1312-1377). Alla morte di quest'ultimo, il trono passò al nipote Riccardo II (1367-1400), figlio di Edoardo di Woodstock (detto il Principe Nero), deceduto nel 1367. Enrico IV (1367-1413), discendente di quel Giovanni di Gaunt duca di Lancaster, rivendicando per sé il trono inglese, depose Riccardo II. Tanto Enrico IV quanto suo figlio Enrico V (1387-1422) governarono in modo quasi assoluto: la corona ristabilì l'ordine interno e riscosse successi sul piano internazionale. Enrico V, ricordato come un impavido guerriero, giunse ad essere riconosciuto erede al trono francese (si era infatti nel pieno della Guerra dei Cent'anni, scoppiata nel 1337, e che terminerà soltanto nel 1453). Il regno di Enrico VI (1421-1471), invece, fu molto meno saldo e sicuro: affetto da disturbi di schizofrenia, che lo portarono ad un collasso psico-fisico nell'agosto del 1453, venne spesso fortemente condizionato dalla moglie Margherita d'Angiò e dal duca di Suffolk.
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Per approfondire, vedi la voce Guerra delle Due Rose. |
Approfittando della demenza del sovrano, Riccardo di York (1411-1460), discendente di Lionello di Anversa, duca di Clarence, figlio di Edoardo III, e dunque pretendente al trono, con l'appoggio della grande nobiltà ottenne la luogotenenenza del regno. Ciò gli valse la feroce ostilità dei lancastriani e tra le due fazioni iniziarono le battaglie. Nel 1459 Riccardo fece prigioniero Enrico, facendosi riconoscere erede al trono, ma l'anno successivo fu ucciso in battaglia dalle truppe dei Lancaster. Edoardo IV (1442-1483), secondogenito di Riccardo, presa Londra, divenne re nel 1461. Costui tuttavia aveva una grossa spina nel fianco: Enrico VI, seppur imprigionato nella Torre di Londra e incapace di intendere e di volere, era ancora vivo e costituiva un pericolosissimo punto di riferimento per i lancastriani da una parte, e per Francesi e Scozzesi dall'altra, che avrebbero visto volentieri vacillare il trono inglese. Nel 1471, Enrico fu rimesso sul trono, ma poco tempo dopo fu nuovamente rovesciato da Edoardo, che, per sbarazzarsi del problema, lo fece assassinare. Le lotte dinastiche si riaccesero nel 1483, alla morte di Edoardo, poiché gli eredi del re erano poco più che decenni. I principini furono affidati alle cure dello zio Riccardo, che, anziché proteggerli e istruirli, li fece incarcerare, dichiarandoli illegittimi, e facendosi incoronare col nome di Riccardo III (1452-1485).
[modifica] La fine della guerra e l'ascesa dei Tudor
La nobiltà inglese, ed in particolare le casate dei Lancaster e degli York, uscirono decimate dal conflitto (alcune famiglie arrivarono quasi all'estinzione!), che, come noto, fu concluso da Enrico VII Tudor (1457-1509). Costui, discendente da un ramo illegittimo dei Lancaster (l'unione tra Giovanni di Gaunt e una certa Catherine Swynford), fu tanto abile da sposare la principessa Elisabetta di York (1466-1509), figlia di Edoardo IV, conciliando così i due potenti casati. I suoi discendenti, che governeranno il Paese per 118 anni, porteranno il trono inglese ad essere tra i più potenti, ricchi ed influenti d'Europa.
La rosa rossa dei Lancaster.
La rosa bianca degli York.
La Guerra delle Due Rose (1455-1485) fu il conflitto per il trono britannico che contrappose le due potentissime famiglie nobliari inglesi dei Lancaster e degli York. Il suo nome lo si deve agli stemmi dei due casati: i primi, come si è detto, avevano come emblema una rosa rossa, i secondi, invece, una rosa bianca.
- Michael St John Parker: Britain's Kings and Queens - Jarrold Publishing, Norwich, 1990.
- Mario Palazzo e Margherita Bergese: Clio Magazine, corso di storia per il triennio delle scuole superiori - Editrice La Scuola, Brescia, 2003.