Casa delle Vestali
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La Casa delle Vestali era la sede del collegio sacerdotale delle Vestali della Roma antica, presso il Foro Romano.
Il nome antico di Atrium Vestae si riferiva in origine ad un'area aperta situata presso il tempio di Vesta, sede del culto della dea, circondata da costruzioni. La residenza delle Vestali ne fece parte solo a partire dal II secolo a.C., occupando l'area compresa tra la Regia, la Domus Publica (la residenza del pontefice massimo) e le pendici del Palatino, In quest'epoca l'edificio presentava lo stesso orientamento della Regia secondo i punti cardinali. Sotto questi resti sono state a più riprese messe in luce fasi di costruzioni precedenti, in stretto legame con le ricostruzioni della Regia, risalenti fino al VI secolo a.C.. Nei recenti scavi di Andrea Carandini si sono inoltre rinvenuti i resti di una capanna dell'VIII secolo a.C., interpretata come la casa delle Vestali di età regia.
Nel 12 a.C. Augusto, nella sua qualità di pontefice massimo, donò alle Vestali la Domus Publica, dove aveva abitato anche Giulio Cesare. Probabilmente dopo l'incendio del 64 d.C., il complesso venne ricostruito con una nuova pianta e un nuovo orientamento, in accordo con le altre costruzioni che circondavano la piazza del Foro.
I resti attualmente visibili furono rimessi in luce dagli scavi di Lanciani (1884) e di Boni (1907) e appartengono ad una ricostruzione databile, sulla base dei bolli laterizi ("marchi di fabbrica" impressi sui mattoni utilizzati nelle costruzioni), principalmente all'epoca di Traiano.
Le stanze, in origine su due piani, si articolano intorno ad un cortile porticato, con fontane (poi sostituite da un aiuola ottagonale). Sul lato orientale è presente una grande ambiente sul quale si affacciano stanze più piccole, normalmente identificato come tablinum (stanza di ricevimento nella domus romana).
L'ala occidentale, con il tempio di Vesta fu restaurata in epoca severiana dopo un incendio nel 191 d.C..
Nell'area, già a partire dal Quattrocento furono rinvenuti a più riprese basamenti di statue con iscrizioni di dedica alle Vestali datate tra la fine del III e il 377 d.C., ora ricollocate nel cortile.
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- Commons contiene file multimediali su Casa delle Vestali
[modifica] Collegamenti esterni
- Testo da Christian Hulsen, Il Foro Romano. Storia e Monumenti, Roma 1905 sul sito Lacus Curtius
- Scheda sugli scavi di Andrea Carandini sulle pendici settentrionali del Palatino (sito della Università di Roma La Sapienza)
- Articolo di Cristiana Cupitò su un ambiente dell'edificio repubblicano (sito dell'AIAC, Associazione Internazionale di Archeologia Classica)
- Immagine della casa delle Vestali subito dopo gli scavi del 1884