Carta igienica
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La carta igienica è un prodotto in carta velina utilizzato per pulire l'ano dai residui fecali o gli organi genitali dall'urina residua dopo l'evacuazione.
La composizione della carta igienica differisce dalle altre carte veline (ad esempio i fazzoletti di carta) perché è in grado di disfarsi con l'acqua e di decomporsi nelle fosse biologiche.
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[modifica] Storia
Le prime tracce dell'utilizzo della carta igienica risalgono al XIV secolo in Cina ad utilizzo della famiglia imperiale.
Nel 1857 negli Stati Uniti viene prodotta industrialmente la prima carta per uso esclusivamente igienico da un tal Joseph Cayetty, il cui nome era stampato su ogni singolo foglio. Nel 1879 la Scott Paper Company mette in commercio la prima carta igienica in rotoli seguiti poco dopo dai rotoli perforati.
Nel 1942 la prima carta a doppio velo: St. Andrew's Paper Mill in Inghilterra, la carta igienica diventa più soffice e robusta.
In Italia la carta igienica fu considerata un lusso fino alla seconda metà del XX secolo, quando divenne un prodotto di uso popolare.
[modifica] La moderna carta igienica
Il formato più diffuso è il rotolo bianco a doppio velo perforato, ma sono disponibili sul mercato rotoli colorati o decorati, profumati e "ricamati" e a più veli (fino a cinque) per dare un tocco di lusso ad un prodotto così comune. Le misure standard del taglio sono 95 mm di larghezza e 126 mm di lunghezza. L'ultimo grido in fatto di carta igienica di lusso sono rotoli di colore nero o rosso venduti in tubi metallici.
Sono disponibili anche decorazioni come fumetti, barzellette e volti di personaggi politici (questi per un utilizzo dispregiativo).
Esistono anche carte inumidite per la sostituzione del bidet, con emolienti come l'aloe e antisettiche.
[modifica] L'industria della carta igienica
Il mercato della carta igienica in Europa vale 8,5 miliardi di euro e rappresenta il 26% del consumo mondiale. Ogni europeo ne consuma in media 13 kg ogni anno pari a 5,5 milioni di tonnellate o 22 miliardi di rotoli.
