Canon de 75 mle 1897

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Canon de 75 mle 1897

Calibro:75mm.
Lunghezza b.d.f.:2,72m.
Peso:assetto di marcia, 1970kg, in batteria 1140kg
Direzione:6°
Elevazione:-11/+18°
V.iniz.:575ms.
Gittata:11.100m.
Peso proietto:6,195kg

Il cannone d'artiglieria leggera francese mle 1897 è stata un'artiglieria di immensa popolarità, che ha segnato, nel bene e nel male, un'epoca lunga 40 anni. Non è stato solo un pezzo d'artiglieria, ma un simbolo.

Il cannone in parola venne sviluppato nel tardo XIX secolo, che vedeva la Francia uscita dal disastro di Sedan, da cui sembrava non risucisse più a rialzarsi. Invece essa si riprese e vide negli ultimi 20 anni del secolo una straodinaria rinascita culturale e economica. E con tanta voglia di rivalsa contro i tedeschi, 'per lavare l'onta subita'. Il cannone da 75mm divenne un punto fondamentale per i programmi dell'Esercito.

Esso aveva un'affusto dotato di un meccanismo straordinario, per l'epoca, che poteva vantare un sistema di ammortizzazione idraulica e una culatta ad azione rapida, oltre ad una robusta culla. Così si potevano tenere cadenze di tiro elevatissime, per l'epoca, di oltre 20 colpi al minuto. Anche la gittata era elevatissima per l'epoca, nonostante la limitata angolazione raggiungibile.

Questa rivoluzionaria artiglieria campale venne però sovrastimata molto, e la sua linea bella e pulita accese oltremodo gli animi dei francesi: si scrissero canzoni, si produssero spillette con tale cannone come soggetto.

Per esso si credette l'esercito francese fosse tanto forte e si ritenne che grazie a esso la Francia avesse vinto il primo conflitto mondiale.

La verità era un pò diversa. COn questa mobile e leggera arma l'esercito francese si specializzò, mentalmente, nella filosofia del 'sempre all'attacco' e così confuse l'aggressività ad ogni costo con la flessibilità di azione. E pagarono questo errore in maniera raccapricciante, specialmente i primi mesi di guerra.

Il cannone da 75mm aveva granate relativamente leggere, e una volta che le truppe si posizionarono al coperto esso non ebbe quasi più efficacia contro le loro postazioni in trincea.Inoltre la sua traiettoria era troppo tesa per colpire obiettivi bassi sull'orizzonte.Quando, nel 1917, nell'esercito francese cominciarono a verificarsi ammutinamenti generalizzati, gli unici reparti che salvarono la situazione erano quelli dell'artiglieria, ma molti di essi avevano armi di maggiore calibro, possibilmente obici.

Ma la leggenda sul '75, nei suoi limiti un'eccellente arma, non accennò a calare rapidamente. Nel dopoguerra esso venne adottato da numerosi eserciti, come quello americano (M1897A1) e polacco.

Il cannone venne migliorato in molti aspetti, come la sostituzione delle ruote a raggiera di legno con quelle a pneumatico.

Il parco di '75' in servizio nell'esercito francese nel 1940 era di oltre 4500, spesso trainati da semicigolati Citroen-Kegresse. I tedeschi ne catturarono moltissimi, e li utilizzarono molti per la difesa territoriale. Ma soprattutto, dal 1941, con l'avvento del T-34, i tedeschi, a corto di armi controcarro, lo riprogettarono e divenne un Pak (cannona anticarro). Esso aveva pesanti scudi, e l'affusto del cannone Pak 38 da 50mm, in verità un poco leggero, ma con granate AP ed HEAT essi servirono bene in attesa dei Pak 40. Molti vennero passati anche agli italiani e altri alleati. La designazione era Pak-1897/38.

Ma il '75' non venne usato solo per questo: già nella prima guerra mondiale venne usato come arma contraerea in rudimentali affusti, e molte armi di questo tipo esistevano ancora nel 1940.

Ma soprattutto, venne impiegato come arma per carri armati. Già nel 1917 esso divenne il cannone montato sul carro St.Chamond, ma fu soprattutto nel conflitto successivo venne scelto per i carri armati M3 e M4 Sherman, che vennero costruiti in decine di migliaia di esemplari, e solo l'avvento dei carri pesanti tedeschi convinse a riarmare i carri USA con cannoni più potenti.

COsì si svolse, nell'arco di 50 anni, il servizio del famoso '75mm. francese.