Callicebus
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Callicebus | ||||||||||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||
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Nomi comuni | ||||||||||||||||||||||||
titì |
Callicebus è un genere di scimmie appartenente alla famiglia Cebidae.
I callicebi, detti anche titi, vivono, prevalentemente, nella foresta pluviale amazzonica e la loro suddivisione in specie è ancora poco definita anche a causa della non ancora completa conoscenza della regione geografica in questione.
Attualmente sono state identificate, o proposte, le seguenti specie:
- Callicebus aureopalathi
- Callicebus barbarabrownae
- Callicebus brunneus
- Callicebus caligatus
- Callicebus cinerascens
- Callicebus cuprens
- Callicebus donacophilus
- Callicebus dubius
- Callicebus hoffmannsi
- Callicebus modestus
- Callicebus moloch
- Callicebus oenanthae
- Callicebus olallae
- Callicebus personatus
- Callicebus torquatus
[modifica] Caratteristiche fisiche
I titì sono scimmie del Nuovo Continente e presentano caratteristiche fisiche simili all' apale. Hanno corte zampe e un pelo molto fitto anche sulla coda, di color bruno-rossastro. Le mani e i piedi sono neri. Il muso è piccolo e le narici si aprono lateralmente. Il corpo è lungo all'incirca 40 cm mentre la coda 50 cm. Il peso raramente supera 1 kg. Sono scimmie primitive perché hanno le zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori e le usano per saltare da un ramo all'altro. Solitamente siedono su rami paralleli al terreno, cui si aggrappano con tutte e quattro le zampe, tenendo il corpo incurvato e lasciando pendere la coda. Spesso due titì siedono l'uno accanto all'altro, intrecciando le loro code.
[modifica] Comportamento sociale
I titì vivono a coppie o in piccoli gruppi sui rami più bassi degli alberi. Sono diurni ed arborei e preferiscono ambienti di foresta molto fitta con disponibilità d'acqua. Sono anche animali territoriali e spesso litigano tra loro per mantenere il proprio territorio e la propria femmina. Sono soliti marcare gli alberi di loro proprietà con una sostanza secreta da una ghiandola presente sul mento. Il fatto che abbiano coppie fisse e siano dunque monogami è una garanzia per la prole, che verrà certamente protetta ed accudita. Partoriscono un solo cucciolo alla volta, considerato adulto dopo il primo anno di vita. E' il maschio a prendersi cura dei piccoli, che cede alla madre solo per farli allattare. Qunado raggiungono i due anni d'età, lasciano il loro branco d'origine per cercarsi una compagna. La loro vita media è di 12 anni.
[modifica] Alimentazione
I titì si cibano dei frutti degli alberi presenti nel loro territorio. La loro dieta consta anche di gemme, insetti, uova di uccelli e piccoli insetti. Si possono definire a pieno titolo onnivori.