Battaglia di Tarawa

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Battaglia di Tarawa

Parte della seconda guerra mondiale, guerra del Pacifico

Data:	20 novembre - 28 novembre 1943
Luogo:	Tarawa
Esito:	Vittoria statunitense

Schieramenti

Stati Uniti

Impero giappponese

Comandanti

Julian Smith

Keichi Shibasaki

Effettivi

17.000 uomini, poi 35.000

4.836 uomini

Perdite

1.069 morti, 2.391 feriti

4.690 morti, 17 giapponesi prigionieri, 129 coreani prigionieri

Campagna delle Isole Gilbert e Marshall
Tarawa – Makin – Kwajalein – Truk – Eniwetok

La battaglia di Tarawa fu il nome dato alla conquista da parte dei marines dell'isola di Betio, nell'atollo di Tarawa, realizzata tra il 20 e il 28 novembre 1943.

[modifica] Situazione e piani

Betio è un isola lunga poco più di 3 chilometri, larga 500 metri nel punto massimo per un'area di 1,5 kmq, e in nessun posto supera i 3 metri sopra il livello del mare. Vista sulla mappa sembra un uccello capovolto, magro e con le gambe lunghe.

Una grande parte dell'isola era coperta da una pista di aviazione; nel resto i giapponesi avevano costruito fortificazioni fatte dei più svariati materiali: corallo, tronchi di cocco, cemento, filo spinato ecc.. Queste fortificazioni avevano 200 cannoni, di cui 4 da 203 mm.

Grazie a ottime forografie aeree i marines erano a conoscenza di quanti nemici erano presenti sull'isola. Keichi Shibasaki (contrammiraglio giapponese) comandava a Betio 4836 uomini (1497 della VII forza da sbarco navale speciale Sasebo, 1122 della III forza speciale di base, 1247 deo CXI pionieri e 970 della IV unità costruzioni della flotta). Gli statunitensi erano 16.798, ma questo non preoccupava Shibasaki che a quanto pare affermò che i nemici non sarebbero riusciti a prendere Betio neppure con 1 milione di uomini in 100 anni.

[modifica] La battaglia

Cartina di Betio

I marines trovarono molte difficoltà nello sbarco del 20 novembre e solo a fatica riuscirono a conquistare una testa di ponte nell'isola, sempre a costo di 1500 uomini tra morti e feriti. Solo il 23 novembre riuscirono a prendere il totale possesso di Betio. Il costo della conquista fu, secondo le fonti ufficiali, 1069 morti e 2391 feriti. Solo 129 manovali coreani, 16 soldati e un sottufficiale giapponese si arresero. Tutti gli altri (4690) morirono.