Baionetta
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La baionetta è una punta montata sulla canna di un fucile che, nelle guerre tra il XVII e XIX secolo, consentiva alle formazioni di fanteria di attaccare il nemico dopo aver scaricato le armi. Inizialmente la baionette erano lunghe 90cm circa e, assieme alla lunghezza del fucile, servivano per respingere la cavalleria. Il calcio del fucile veniva "piantato" a terra e l'intera arma piegata in avanti in modo da creare una barriera di "lance" in grado da fermare la cavalleria. Una seconda versione di baionetta, più corta, lunga circa 45-50cm serviva per il combattimento corpo a corpo.
Dai primi modelli, datati XVII secolo, che erano inastati a pressione nella canna, si passò a quelli ad anello che, una volta montati, consentivano ai soldati di aprire il fuoco. Le baionette furono anche usate nella Prima Guerra Mondiale durante la guerra di posizione dove i soldati combattevano anche corpo a corpo. Oggi le baionette sono come dei normali coltelli; hanno un sistema di aggangio/sgancio rapido e una lunghezza di circa 15cm.
La baionetta è un'arma ottima per uccidere silenziosanente e permette di avvicinarsi al nemico continuando a tenerlo sotto tiro (non si deve posare o smettere di mirare per prendere il coltello, perché già innestato). Meno del 1% delle ferite riportate nelle guerre sono di baionetta, ma i medici non visitano i cadaveri (se il nemico è a portata di baionetta è veramente difficile che sopravviva).
Oggi le baionette lunghe sono ancora usate dalle guardie della regina di Inghilterra, ma solo per scopo estetico.
A: Seconda meta 1600, da infilare entro la canna; B: Vauban, primi 1700; C: 1700- fine 1800; D: Sciabola-baionetta, seconda metà 1800; E: Pugnale-baionetta USA, 1940