Augusto Righi
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Augusto Righi (Bologna, 1850 – Bologna, 1920) è stato un fisico italiano.
[modifica] Biografia
Compiuti gli studi a Bologna, vi insegnò presso l'Istituto Tecnico dal 1873 al 1880, anno in cui passò all'Università di Palermo; nel 1889 si trasferì all'Università di Bologna dove rimase fino alla morte. Socio corrispondente dal 1887 e socio nazionale dal 1898 dell'Accademia dei Lincei, membro di numerose istituzioni scientifiche italiane e straniere, nel 1905 fu nominato senatore per i suoi meriti scientifici.
[modifica] Ricerche e opere
La sua opera abbraccia un campo vastissimo (studi sui condensatori, sull'elettroforo, sui dielettrici e sulle scintille elettriche, sui fenomeni ottici e magneto-ottici, sull'isteresi magnetica, ma la sua fama è soprattutto legata allo studio delle radiazioni elettromagnetiche.
In questo campo il Righi riprese le esperienze di Hertz e dimostrò sperimentalmente con un lavoro sistematico, che le onde elettromagnetiche presentano gli stessi fenomeni (riflessione, rifrazione e polarizzazione) delle onde luminose, confermando l'identità di natura dei due tipi di radiazione. Per le proprie esperienze Righi si servì di un oscillatore da lui stesso ideato e capace di dare onde aventi lunghezza d'onda di 10 cm e anche meno. Hertz non era riuscito ad ottenere lunghezze d'onda inferiori ai 66 cm, che avrebbero richiesto apparecchiature di dimensioni assai grandi per evitare che i fenomeni di diffrazione mascherassero gli altri fenomeni. Per questo esperimento Righi fece uso di un risonatore costituito da una lastrina di vetro ricoperta da un foglio di materiale conduttore in cui era praticato un sottile taglio fra i lembi del quale scoccavano le piccole scintille.
I risultati di queste magistrali ricerche furono esposti nell'opera L'ottica delle oscillazioni elettriche (1897), e le esperienze eseguite con l'oscillatore a sfere, furono determinanti per la realizzazione della radio inventata da Guglielmo Marconi. Le ricerche sulle onde elettromagnetiche pongono Righi, assieme a Hertz, Oliver Joseph Lodge, Alexander Stepanovitch Popov, proprio fra i precursori di Guglielmo Marconi.