Aterno
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
| Aterno | |
|---|---|
| Immagine: | |
| Lunghezza: | 152 km |
| Portata media: | 57 m³/s |
| Bacino idrografico: | 3.190 km² |
| Altitudine della sorgente: | m s.l.m. |
| Nasce: | Monti della Laga |
| Sfocia: | Mare Adriatico |
| Paesi attraversati: | Italia |
L´Aterno-Pescara è il fiume più lungo d'Abruzzo e il maggiore per estensione di bacino fra quelli che sfociano nell'Adriatico a sud del Reno, precedendo anche l'Ofanto.
Scorre per 152 km (ma la lunghezza comprende anche quella dalla sorgente del Pescara fino alla foce) attraversando l'Abruzzo da ovest verso est.
La sua sorgente - detta Fonte Ciarèlli - si trova sui Monti della Laga, a nord est della frazione di Aringo, vicino Montereale, attraversa le valli Amiternina e Subequana e le Gole di San Venanzio, per giungere,all'altezza di Raiano, nella Valle Peligna o conca di Sulmona.
Qui vi si immette il Sagittario che proviene dal Lago di Scanno. Più avanti, presso Popoli, il corso dell'Aterno si unisce a quello del Pescara che gli reca un tributo minimo assoluto di magra di 7 metri cubi al secondo.
Da questo punto in poi viene spesso chiamato Aterno-Pescara o anche solo Pescara. Notevolmente ingrossato, raccoglie altri affluenti prima di arrivare al Mare Adriatico.
Il bacino idrografico dell'Aterno occupa un'area di 3.190 km², con una portata media di circa 57 m³/s. Ma la portata minima di 18 m³/s è assai superiore a quella dello stesso Reno e ne fa in estate il massimo tributario dell'Adriatico a sud del Po. Le portate massime possono sfiorare i 3.000 m³/s, nel qual caso la città di Pescara corre seri rischi di inondazione nelle zone circostanti il porto situato sull'estuario.
Nel tratto finale del suo corso, specialmente presso Bussi sul Tirino vi sono numerosi impianti idroelettrici.
Tra gli affluenti dell'Aterno troviamo:
- Raio (da destra)
- Vera (da sinistra)
- Sagittario (da destra)
- Pescara (da destra)
- Tirino (da sinistra)
- Orte (da destra)
- Lavino (da destra)
- Cigno (da sinistra)
- Nora (da sinistra)
I latini lo chiamavano Aternus e dava nome a numerosi templi e località, fra cui Ostia Aterni, l'odierna Pescara.
