Armstrong Whitworth Whitley
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 In fase di decollo |
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| Descrizione | |
| Ruolo | [[ ]] |
| Equipaggio | |
| Primo volo | [[ ]] [[ ]] |
| Costruttore | [[ ]] |
| Dimensioni | |
| Lunghezza | m |
| Apertura alare | m |
| Altezza | m |
| Superficie alare | m² |
| Pesi | |
| A vuoto | Kg. |
| Massimo al decollo | kg |
| Propulsione | |
| Motore | [[ ]] |
| Potenza | [[ ]] |
| Prestazioni | |
| Velocità massima | [[ ]] |
| Autonomia | [[ ]] |
| Tangenza | [[ ]] |
| La lista di aerei militari presenti su wiki | |
| Progetto:Aviazione | |
Il bimotore Armstrong-Withworth Witley era un velivolo dalla linea straordinariamente austera e con un’assetto del muso unico, in quanto esso, durante il volo orizzontale, appariva inclinato verso il basso. Impiegato come bombardiere pesante, esso all’inizio della seconda guerra mondiale era già piuttosto superato e nonostante alcuni miglioramenti, tra cui una postazione caudale con 4 mitragliatrici, venne via via trasferito dal bombardamento al trasporto, specie paracadutisti. Furono i Whitley ad eseguire molte azioni di bombardamento delle prime fasi della guerra ,come quello su Torino del giugno [[1940], eseguito da 36 apparecchi, anche se non tutti giunsero sull’obiettivo, in quella che fu comunque una notevole operazione di bombardamento in massa degli inizi del conflitto. Velocità 370 km/h per un carico massimo di circa 3.200 kg, autonomia 2.400 km.
