Angel of Retribution

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Angel of Retribution è un album della band heavy metal inglese Judas Priest, pubblicato nel 2005. Segna il rientro nella formazione dello storico cantante della band, Rob Halford, dopo 12 anni di separazione.

Angel of Retribution


Artista	Judas Priest
Tipo album	Studio
Pubblicazione	1 marzo 2005
Durata	51 min: 46 sec
Dischi	1
Tracce	10
Genere	Heavy metal
Etichetta	Columbia Records
Produttore	Roy Z
Registrazione	2004
Note
Premi
Dischi di platino
Dischi d'oro

Judas Priest - cronologia
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Un album quasi all'altezza dei migliori, anche se ovviamente, non ha gli stessi storici pezzi artistici come li hanno avuti Screaming for Vengeance o British Steel, però allo stesso tempo è superiore ad alcuni loro dischi precedenti e ritenuti molto buoni. Insomma, Angel of Retribution è una delizia per le orecchie per chi ama l'Heavy metal targato Judas Priest!.

A partire dalla opening track Judas Rising inizia il martellamento della band britannica, una canzone veloce e che la dice lunga sulle intenzioni del quintetto. Deal With the Devil sembra gia' essere un classico pezzo che rimarra' nella storia della musica internazionale, e sembra proprio una classica canzone molto Priest.

Poi arriva Revolution, il primo singolo di questo album. Molto bello, con un finale stile Plant/Led Zeppelin. C'è da dire che, sulle prime, il pezzo può suonare strano, nel senso che si discosta in maniera marcata dalla classicità heavy metal. Dopo qualche ascolto però, verranno a galla tutti i punti di contatto col passato e, prestando meno attenzione alla registrazione curata e molto elettronica, si potranno sentire echi delle pietre miliari del genere.

Sapete chi sono i Megadeth? Perché Worth Fighting for ve li ricorderà. C'è da dire che forse è il pezzo meno riuscito dell'album, che a tratti sembra sfociare nel rock italiano alla Ligabue. Il pezzo è comunque godibile e la voce di Halford è un buon motivo per ascoltarlo fino in fondo.

Ora arrivano velocemente Demonizer, bellissimi i cori alla Priest, poi Wheels of Fire, classica canzone da Harley Davidson, e la ballata acustica Angel, canzone dai bellissimi arpeggi e dalle sonorità coinvolgenti e, perché no, commoventi.

Niente da dire con il pezzo Hellrider, altra canzone che sembra arrivare direttamente dal repertorio dei migliori pezzi della band. Finiscono l'album canzoni "strane" per i Priest, con un pezzo, Eulogy, in cui il testo è molto breve ed è marcatamente in rima, come se si trattasse di una poesia. L'altra canzone "strana", nonché l'ultima dell'album, è Lochness e dura 13 minuti! Mai visti tanti minuti in una canzone dei Priest! Dare un'idea della canzone è un'impresa, l'ascolto è sicuramente il mezzo migliore per capirla.