Alessandro Franchi

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Cardinale
Alessandro Franchi della Chiesa cattolica
[[Immagine:		Immagine di Alessandro Franchi]]

titolo
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Proclamato	22 dicembre 1873 da Papa Pio IX
Nato	25 giugno 1819 a Roma
Ordinato
Consacrato
Vescovo
Deceduto	30 luglio 1878 a Roma

Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali Progetto Cattolicesimo · uso tabella

Alessandro Franchi (* 25 giugno 1819 a Roma allora Stato Pontificio; † 30 luglio 1878 a Roma) fu Cardinal Segretario di Stato.

Figlio di un notaio. Fu inviato a studiare in un seminario romano dove si segnalò come molto dotato negli studi e per l’assiduo impegno nello studio. Franchi entrò per le proprie capacità nelle grazie del Cardinal Segretario di Stato Lambruschini.Egli fu quindi elevato dal neoeletto Papa Pio IX nel 1846 a Monsignore e Camerlengo.

Nel 1848 – nell’ambito della Prima guerra di indipendenza italiana - gli fu affidata la delicata missione diplomatica di recarsi presso l’imperatore Ferdinando I d’Austria, al fine di convincerlo – purtroppo invano - ad accettare la rinuncia ai territori asburgici in Italia.

Nel 1853 fu inviato quale incaricato d’affari ad interim a Madrid. L’anno successivo è nominato arcivescovo di Salonicco in partibus infidelium e quale nunzio a Firenze (allora capitale del Granducato di Toscana) , dove giocherà un grande ruolo nell’opporsi alla politica di unificazione italiana perseguita da Camillo Conte Benso di Cavour. Dopo la cacciata del Granduca e l’annessione della Toscana al Regno di Sardegna nel 1859 Franchi torna a Roma dove è nominato Segretario per gli Affari Ecclesiastici.

Nel 1868 è inviato per la seconda volta come nunzio a Madrid, ma già l’anno successivo deve essere richiamato per la scacciata della Isabella. Partecipa ai lavori preparatori del Concilio Vaticano I. Quando a seguite della proclamazione in concilio dell'Infallibilità papale si apre uno scisma nella chiesa armena, Franchi è inviato a Costantinopoli per guadagnare il Sultano alle posizioni del Vaticano e garantire il riconoscimento al Patriarca “infallibilista” Hassun. Grazie alle trattative con il Gran Visir ottiene il suo scopo, ma la morte di quest’ultimo impedisce l’applicazione degli accordi raggiunti.

Franchi è creato cardinale nel concistoro del 22 dicembre 1873 e, l’anno successivo, è nominato Prefetto di Propaganda Fide, dove svolge un intensa attività coronata di successo. Alla morte di Papa Pio IX Franchi è uno dei sostenitori della candidatura del cardinale Pecci, il quale eletto e assunto il nome di Leone XIII lo nomina subito proprio Cardinal Segretario di Stato. Egli si fa propugnatore di un cambiamento di rotta con una politica più moderata. Aveva già segnato alcuni successi sia in Baviera sia in Prussia, quando Franchi muore improvvisamente il 30 luglio 1878 per febbre malarica, non senza che qualcuno sospetti addirittura un avvelenamento.