Acid house
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In un'accezione più comune quello dell'acid house è un movimento giovanile e culturale si è ispirato all'ideologia "hippy" degli anni 1960-1970 il cui ideale è una società fuori da ogni norma e regola.Genere di musica dance molto diffuso nella fine degli anni 80.
[modifica] Le origini
Appare in Inghilterra alla fine degli anni 1980; tre dj (Paul Oakenfold per primo, Johnny Walker,Danny Rampling e Bomb the Bass:produttore di Nene Cherry) fortemente influenzati dalla House music di Chicago, importano nella capitale inglese la loro esperienza nei club di Ibiza (il più famoso è il "Cafè del Mar") e i consigli di tal dj Alfredo (Alfredo Florillo, ex critico cinematografico argentino e resident dj dell'Amnesia).
La musica sull'isola è una variegata miscela di generi (etno, pop europeo, rock psichedelico e la prima house di chicago) amalgamati finemente da un ingrediente particolare: l'ecstasy. I tre dj inglesi tornano a Londra con l'intento di portare quell'atmosfera nella fumosa capitale d'Albione. Si inizia col "Project" di Paul Oakenfold: in un locale a South London i normali clienti vengono fatti uscire alle due di notte per far posto agli invitati che dagli iniziali cento, potenza del passaparola, arrivano in un mese a diventare un problema di ordine pubblico.
A breve sorge lo "Shoom" di Danny Rampling in un centro benessere vicino al ponte di Southwark: macchine fumogene a pieno regime, luce rosa fragola, strobo, musica ossessiva, sudore, ectasy inghiottito come fosse una caramella. Da qui il fenomeno si espande a tutta la nazione e il 1988 diventa la nuova "Summer of Love" inglese. Cadono i codici di abbigliamento del clubbing inglese, le faccine "smiley" imperversano assieme a T-shirt fluorescenti, abiti sportivi (Adidas e scarpe All Star) decisamente anti-fashion. Tutti sono "felici" e pieni d'amore, l'ecstasy imperversa e quantità enormi di pastiglie di ogni foggia e colore invadono l'Inghilterra.
Ad aprile Oakenfold inaugura lo Spectrum dietro Trafalgar Square, dove vi sono ogni lunedì duemila paganti e altrettanti fuori dal locale speranzosi di entrare. A giugno viene aperto poi il "Trip" nel West End e dopo le tre di mattina (orario di chiusura del Trip) ogni sabato notte migliaia di "ravers" scorrono attraverso le camionette della polizia in assetto da guerriglia urbana, per recarsi nelle campagne limitrofe e buttarsi nelle decine di rave illegali. Nei Tabloid comincia la campagna anti-house a farne da eco, a creare ansia (e pubblicità) tra la popolazione.
Musicalmente la Acid House che ha impazzato nei rave e locali inglesi nasce a Chicago, patria della House (come Detroit lo fu della Techno quasi contemporaneamente), nel 1986 da due ragazzi, "Spanky" e "Herb J", smanettando su un riproduttore di bassi, la poi mitica e introvabile (già allora quasi fuori produzione) Roland TB303: gli originali suoni di basso opportunamente elaborati tramite i comandi si trasformavano in suoni dilatati e psichedelici, creando un tappeto permeante e stralunato e davvero "acido". Fu una folgorazione. Venne subito coinvolto l'amico Dj Pierre e fu prodotto il primo "Acid Tracks" (pubblicata per la Trax) ampliamente diffusa fra i locali di tendenza. Nasce l'Acid House "è qualcosa come il blues elettronico di fine secolo. Ritmi ebeti punteggiati da stranianti battimani e fischietti spettrali, una linea di 303 subdola e incalzante che si srotola per una decina di minuti, sullo sfondo un vento sinistro" (cit. Christian Zingales "House Music" Tutte le Edizioni).
I nostri 3 eroi formano i "Phuture" e pubblicano a breve distanza "We are Phuture" sempre su Trax rimanendo attivi per gli anni a venire fino al 2004 almeno, contaminandosi con la Techno (riplasmando la formazione e cambiando provvisoriamente anche il nome in Phuture 303) e influenzando anche con le singole esperienze artisti da Felix da Housecat a Danny Tenaglia.
[modifica] La fine
Gli ideali di egualianza e libertà, l'amore e l'utopia (assieme agli enormi giri d'affari, leciti e illeciti) cadono sotto la falce della prima vittima dell'ecstasy. "Ve l'avevamo detto" tuonano i giornali. L' "Estate dell'Amore" inizia a spegnersi e a diventare una vecchia fotografia (lisergica) ingiallita. Ibiza invece resiste e la sua "Summer of Love" sembra non finire mai, e, pur non essendo più centro propulsivo come nella metà degli anni 1980, rimangono i suoi club-spiaggia a cielo aperto. Proprio l'idea del clubbing in ambiti non convenzionali e chiusi resiste nel tempo; cambiano la musica (arriverà subito dopo l'hardcore) e le mode, ma l'idea, i contenuti sonori e questo approccio "spaziale" sono importanti nello sviluppo dell'elettronica che seguirà influenzando artisti quali "Chemical Brothers" e "Fatboy Slim".
